Realizzare software che generano un segnale cellulare 5G NTN a bordo dei satelliti il tutto per dual use, commerciale e governativo. E’ questo il core business di Celeste Technologies, la start up di Castel San Pietro (Bo) co-fondata da Remo Ricci, nel 2024 e parte del portafoglio di Galaxia Venture Capital, specializzata in investimenti spaziali nella galassia di CDP: “Attualmente – racconta Remo Ricci – ci sono due grandi soluzioni sul mercato, una broadband con un router a terra che però difficilmente si può definire mobility, perché andare in giro con il router sulla spalla non è possibile. L’altra è quella comunemente chiamata Direct-to-Cell con una bassissima capacità prestazionale, perché ad oggi può mandare solo Sms”.
La startup di Castel San Pietro
Poi c’è Celeste Technologies, la startup di Castel San Pietro che ha sviluppato un software per abilitare un satellite a generare un segnale 5G NTN, per una costellazione Device-to-Device, in grado di generare e gestire dati, voce e Sms. Con Celeste, le reti degli Operatori satellitari si integrano con quelle terrestri, a differenza di quelle di altri operatori “Le due reti sono alleate, non sono nemiche. Non c’è uno che vuole sostituire un altro”, dice Remo Ricci, sfatando un mito che vede le reti satellitari unicamente come minacce ed alternative rispetto a quelle terrestri. La sinergia tra reti massimizza invece le prestazioni per l’utente, sviluppa gli asset tecnologici ed economici degli operatori e ne valorizza le risorse umane.
Celeste Technologies e Cybersecurity
Il tutto con un vantaggio molto chiaro in termini di sovranità dei dati e cybersecurity: soltanto una realtà europea è libera da ogni normativa straniera che può imporre la condivisione dei dati se richiesti dai governi, come il Cloud Act.
Come dimostra la demo, una soluzione veloce ed europea esiste, è reale ed è rapida perché non è necessario spedire in orbita migliaia di satelliti per avere un eccellente servizio. Detto questo, il servizio di Celeste è del tutto complementare con Starlink.
Stazione radio base a bordo dei satelliti
La stazione radio base di Celeste è direttamente a bordo dei satelliti. Oggi chi vuole hackerare un satellite non colpisce direttamente il satellite, ma hackera la stazione radio base: e per farlo bastano circa mille euro, come ha mostrato Diego Fasano, Ceo di Ermetix, alla Conferenza Space & Underwater che si è tenuta il 3 dicembre scorso. Il sistema di Celeste è autonomo e il segnale è generato e elaborato nello Spazio.
Software interoperabile 3GPP
Parlando di sovranità, Celeste Technologies consente di far girare il suo software non soltanto su piattaforme hardware americane, giapponesi ma anche open source. “Siamo nativamente multi operatore, abbiamo la possibilità di permettere al satellite di agganciare gli operatori con il satellite a seconda dell’orbita in cui sono”, aggiunge Ricci, ricordando come certificato da Keysight, la tecnologia di Celeste Technologies è interoperabile con lo standard 3GPP tanto da essere presenta all’interno dei laboratori di diversi partner di rilievo.
Si tratta di partner con cui Celeste Technologies avvierà a Castel San Pietro da gennaio l’NTN Digital Information Hub, in collaborazione con il mondo della ricerca. L’obiettivo è accelerare la ricerca e lo sviluppo congiunto di nuovi prodotti. “L’obiettivo è arrivare a 300 persone di altissimo profilo professionale in due o tre anni”, chiude Ricci.
La demo del funzionamento della base station NTN 5G di Celeste Technologies
NTN 5G, Vanelli Coralli (Università di Bologna): “Direct-to-Device cambio di paradigma, il 5G dal satellite direttamente sullo smartphone“
Per saperne di più abbiamo chiesto al Prof Alessandro Vanelli Coralli: Co-Founder & Scentific and Technical Advisor Celeste Technologies.
Key4biz. La convergenza tra reti terrestri e satellitari: cosa cambia davvero con il 5G/6G NTN?
Alessandro Vanelli Coralli. Il Direct-to-Device rappresenta un cambio di paradigma rispetto al satellite tradizionale: parliamo di connettività cellulare direttamente dallo spazio agli smartphone di tutti i giorni, senza terminali dedicati. Gli standard 3GPP stanno rendendo possibile questa integrazione in modo efficiente senza la necessità di lanciare decine di migliaia di satelliti e l’interoperabilità diventa fondamentale per creare un ecosistema competitivo. Celeste nasce proprio per questo: sviluppiamo software per payload satellitari 5G/6G NTN, posizionandoci in un segmento strategico della catena del valore.
Key4biz. L’Europa deve agire ora: perché la finestra temporale è critica?
Alessandro Vanelli Coralli. USA e Cina stanno accelerando massicciamente, le costellazioni LEO si moltiplicano, gli standard 3GPP NTN sono in fase di consolidamento. Chi non entra adesso rischia di diventare cliente invece che protagonista. L’Europa, e l’Italia in particolare, hanno le competenze per essere leader sviluppate in decenni di ricerca e sviluppo: serve decisione politica e industriale immediata. Celeste può contribuire concretamente a questo speedup: costruiamo su oltre venticinque anni di esperienza di ricerca all’Università di Bologna sulle comunicazioni satellitari e wireless e oggi trasformiamo quel know-how in soluzioni industriali pronte per il mercato.
Key4biz. Il valore delle partnership tecnologiche: come si costruisce un ecosistema competitivo?
Alessandro Vanelli Coralli. Celeste sta costruendo un ecosistema di partner tecnologici perché crediamo che nell’NTN nessuno vinca da solo. A Castel San Pietro Terme stiamo creando l’NTN Digital Information Hub: una condivisione fisica di spazi, laboratori e aree di lavoro comuni con i nostri partner. Questo modello accelera l’innovazione, facilita il trasferimento di know-how, crea massa critica e eccellenza tecnologica sul territorio che attirerà nuovi talenti.
Key4biz Sinergie e competenze complementari: qual è il modello vincente per una startup deep-tech?
Alessandro Vanelli Coralli. In Celeste abbiamo integrato competenze diverse: ricerca accademica, sviluppo software, system integration, visione industriale. Questa complementarità è il nostro vantaggio competitivo. Lavoriamo con una filosofia di collaborazione aperta con i partner, convinti che servano alleanze che coprano l’intera catena del valore, dalla ricerca al prodotto finale.
