Key4biz

CDTI Forum. I 9 modi per non perdere i clienti strategici

In questo articolo sono accennati la complessità dei rapporti commerciali con i clienti strategici/key account e i modi più efficaci per svilupparli, infatti se già servono approcci diversi per vendere ad una clientela di massa, ad aziende piccole, medie e grandi, i key account vanno gestiti in modo ancora più accorto per mantenerli e per sviluppare tutto il loro potenziale. I clienti chiave o strategici sono quei clienti sui quali è concentrato la maggior parte del fatturato aziendale; sono anche i clienti che un fornitore non dovrebbe perdere perché essenziali all’esistenza stessa dell’impresa.

E’ opportuno ricordare i fondamentali che sono molte volte sottovalutati, dati per scontato o dimenticati:

Quanto sopra assume una valenza ancora più forte con i clienti di particolare importanza e allo scopo è utile ricordare le tipologie del business di un’azienda.

Le aziende che vendono ad altre aziende (B2B: business-to-business) hanno questa gamma di clienti: corporate /grandi imprese, medie e piccole imprese, microimprese, business partner (naturalmente le aziende B2B possono decidere di operare anche solo attraverso business partner, quindi: agenti, distributori, dealer, broker, VAR, ecc.).  Chi sono i key account / clienti strategici? Sono le aziende con le quali si fa ad es. l’80-90% del fatturato, anche se spesso con margini che sono considerati contenuti.

Nelle aziende che vendono ai privati (B2C: business-to-consumer) e considerando solo gli aspetti di CRM, si trovano due modalità di gestione del cliente: affidare il cliente ad un gestore individuale del rapporto, affidarlo ad un gestore di segmento/gruppo. Tra coloro per cui è attiva una gestione individuale del rapporto ci saranno certamente i key account/clienti strategici, ma questa gestione individuale non è limitata ai key account ma spesso dipende dall’industry in cui opera l’azienda (è frequente nel settore finance). Si parla, quando esiste una gestione individuale del rapporto, sempre più di H2H, human-to-human al posto di B2B/B2C.

Allo sviluppo del business e all’aumento dei margini su un cliente contribuiscono quattro fattori: maggiore retention (la fidelizzazione; conservare attivo il cliente), incremento dello share of wallet (il farsi preferire; battere la concorrenza in nuove vendite/progetti), passa parola positivo (il cliente che promuove il fornitore è molto efficace), riduzione del cost-to-serve (il servizio deve essere erogato in modo efficiente).

E’ intuitivo intendere che:

Più è importante il cliente, più attenzione l’azienda deve dare alle fasi di pianificazione delle vendite, di raccolta dei feedback dei clienti e di gestione delle promesse.

Vanno attentamente definiti sia la pianificazione delle vendite ai clienti strategici che lo sviluppo delle relazioni, ad esempio attraverso la raccolta dei loro feedback, il close-the-loop e la gestione delle promesse.

Per fortuna ci sono tante esperienze e sono stati condotti molti approfondimenti sul piano teorico. Le best practice emerse nella gestione dei rapporti con i clienti strategici sono:

Come arrivare a ciò: 1. Dando ruoli precisi al marketing relazionale, al CRM e alla gestione dei contatti (il marketing relazionale include il CRM che a sua volta include il contact management); 2. Sviluppando bene i momenti di pianificazione delle vendite e quelli di ascolto della voce del cliente con un close-the-loop; 3. Ponendo correttamente le attese e gestendo le promesse fatte.  Molti imprenditori hanno avuto successo perché hanno applicato in modo intuitivo al proprio caso questi concetti di management che si sono rivelati vincenti. Servono soluzioni ICT originali e efficaci per i clienti strategici (ho apprezzato: Revegy per la pianificazione; MirrorWave per l’ascolto della voce del cliente nel tempo e per la gestione delle promesse) che non siano in sovrapposizione con i sw per il CRM maggiormente diffusi.

Articolo a cura di Sergio Caserta, consigliere del CDTI di Roma, è responsabile Italia della Vanguard Communications Europe e value maximiser della MirrorWave

Exit mobile version