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Capsule e pasticche

di James Hansen |

La storia delle capsule e delle pasticche, dalle formule galeniche, preparate a mano, alla produzione industriale, fino ai mini contenitori e ai dataset online.

James Hansen

Ci sono forme di design che sono in qualche modo ‘invisibili’, forse perché non immaginiamo che determinati oggetti debbano avere un design ben preciso, cose forse al di sotto della nostra attenzione, che ‘esistono’ e basta. Le capsule e le pasticche che contengono i farmaci sono un interessante esempio. Non è che nascano spontaneamente, qualcuno le ‘pensa’.

Fino a tempi storicamente recenti, la ricetta che il medico preparava per il farmacista era una ‘ricetta’ propriamente parlando, né più né meno che le istruzioni per creare il miscuglio di sostanze curative prescritte – un po’ come se fossero dosi per preparare una torta. Il medicinale che ne risultava veniva poi ‘dispensato’ al paziente tipicamente in una bustina di polvere da sciogliere in un liquido – acqua o a volte vino – oppure sotto forma di uno sciroppo.

Nel corso del secolo scorso l’uso delle preparazioni fatte a mano – dette galeniche – è praticamente scomparso dalle farmacie, sostituito nella stragrande maggioranza dei casi dalle capsule e dalle pasticche di produzione industriale. La necessità di separare e uniformare i dosaggi dei medicinali ‘secchi’ implicava però l’utilizzo di una sorta di ‘mini-contenitori’: le capsule e pasticche per l’appunto.

In molti casi, la precisa forma della pillola è dettata da considerazioni più pratiche che estetiche. È il caso delle ‘compresse’, universalmente tonde o tondeggianti non solo perché così sono più facili da ingoiare ma anche per evitare che si scheggino, alterando il dosaggio. Per quanto riguarda le capsule però, aldilà delle dimensioni almeno, le case farmaceutiche possono sbizzarrirsi come vogliono – e lo fanno.

Le immagini che appaiono qui sopra sono state estratte dal ‘Pillbox Database della National Library of Medicine americana. L’archivio contiene 8.693 foto in alta risoluzione di pillole presenti sul mercato Usa. Il dataset è stato creato principalmente allo scopo di fornire uno strumento agli operatori sanitari per identificare rapidamente i farmaci sconosciuti, specialmente all’interno dei Pronto Soccorso ospedalieri.