Ideario

Campidoglio: entro il 2016 la raccolta di nuove idee e la definizione di un’Agenda Digitale di Roma Capitale

di Francesca Cederna |

Nelle intenzioni della Giunta capitolina il coinvolgimento dei cittadini che potranno contribuire a definire gli obiettivi e il processo di trasformazione digitale di Roma. Attese per verificare la qualità del disegno che ne scaturirà. Ecco come contribuire.

Al via la consultazione pubblica per l’Agenda Digitale di Roma Capitale, aperta a tutti i cittadini di Roma Capitale. “Stiamo procedendo a tappe serrate ma, grazie a questo impegno, manteniamo le promesse e consegniamo entro il 2016, a Roma Capitale, la Agenda Digitale – comunicano dal Comune – I primi tre passi per la costruzione di un’Agenda condivisa e partecipata sono già stati compiuti: approvazione della Memoria di Giunta, consultazione dei 15 Municipi e poi l’incontro con le circa 30 associazioni civiche dalle quale abbiamo già iniziato a ricevere contributi”.

Con la messa online dell’Ideario, l’Amministrazione capitolina avvia la progettazione partecipata diffusa, dando la possibilità a tutti i cittadini e alle cittadine di contribuire alla trasformazione digitale che si aspettano per la loro città: “Un potenziale base di circa 2.100.000 cittadini adulti, dal quale però dobbiamo sottrarre tutti coloro che non utilizzano Internet. Applicando a Roma il parametro nazionale che ci dice che 1/3 degli italiani sono fuori dalla Rete – spiega Flavia Marzano, Assessora a Roma Semplice – potremmo interessare e raccogliere proposte da molti romani che sono online, lavorando, nel frattempo, per avvicinare anche tutti gli altri”.

L’Agenda Digitale di Roma Capitale, una volta terminata, secondo le aspettative della giunta, sarà quindi frutto di una riflessione ampia, condivisa e partecipata da tutti gli interessati e costituirà il documento strategico e operativo per operare la trasformazione digitale della macchina amministrativa comunale e dei servizi verso il cittadino, le imprese e tutti gli utilizzatori della città.

Stiamo creando le condizioni perché tutti possano essere raggiunti e possano contribuire ad indicare la strada e le modalità con le quali innovare digitalmente Roma: dalle associazioni civiche ai singoli cittadini, dai Municipi al personale dell’Amministrazione, dalle imprese ai professionisti, dal mondo universitario a quello della ricerca – continua Flavia MarzanoVogliamo far sì che l’innovazione e il digitale non siano più percepiti per soli addetti ai lavori ma diventino, invece, la base per ripensare la nostra organizzazione amministrativa, passaggio fondamentale per portare realmente innovazione alla città, integrata con la volontà di rimettere Roma dentro il perimetro delle città innovatrici, grazie anche alle nuove tecnologie.

In questo modo Roma Capitale vorrebbe attuare una vera e propria operazione di “Open Government” in cui i cittadini romani potranno contribuire con le proprie idee e proposte, ripartite in sette categorie tematiche:

  • Accountability;
  • Competenze digitali;
  • Connettività;
  • Open Data;
  • Partecipazione e collaborazione;
  • Servizi digitali e processi

Come partecipare? Grazie ad un semplice accesso all’Ideario http://ideario.formez.it/content/agenda-digitale-roma-capitale, diffuso anche attraverso Facebook e Twitter.