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Calo dei consumi in Usa, Facebook e Telegram investono in criptovalute, La Germania lancia la nuova strategia sulla blockchain

I dati sul PIL USA confermano il rallentamento in atto. I consumi sono ancora sostenuti* mentre è evidente il *calo degli investimenti*, a riprova di quanto ogni economista serio può solo confermare: i rallentamenti o le recessioni normalmente derivano da un calo dell’offerta e quasi mai da uno della domanda, tranne in (rari) casi di shock esterni.

L’attesa rimane forte per l’accordo USA-Cina: solo dai dettagli capiremo le prospettive delle aziende, e dei mercati, per i prossimi 6-12 mesi.

Dal mondo _crypto_, da leggere l’articolo sul NY Times in cui si parla dell’interesse sulle criptovalute da parte delle grandi società di messaggistica. Facebook, Telegram e Signal, prevedono di lanciare nuove criptovalute nel corso del prossimo anno per consentire agli utenti di inviare denaro ai contatti. Facebook sta addirittura lavorando a una moneta che gli utenti di WhatsApp (quindi Facebook) potrebbero inviare istantaneamente ad amici e parenti.

Russia – Putin fissa il 1 luglio come termine per una regolamentazione sulle criptovalute attraverso istruzioni inviate alle autorità competenti di elaborare un preciso quadro normativo per il paese; l’ordine specifico è per _leggi federali finalizzate allo sviluppo dell’economia digitale. Nel passato Putin non era stato favorevole alle criptovalute perché riteneva potessero rappresentare dei “seri rischi”; ora si parla addirittura di una criptovaluta nazionale sostenuta dal petrolio.

Germania – Il Bundeskabinett ha comunicato l’intenzione di introdurre a breve una strategia blockchain ma prima intende promuovere una procedura di consultazione online. Il 18 febbraio scorso la Reuters ha rilanciato la notizia secondo la quale il governo tedesco sta già consultando società e gruppi industriali interessate nello sviluppo della blockchain.

Cina – Il CCID (Center for Information and Industry Development), gruppo di lavoro statale della Cina, ha pubblicato il decimo rapporto per il ranking delle criptovalute. Al primo posto ancora EOS, presentata nella scorsa edizione del rapporto come la più importante sulla base di tecnologia di base, applicazione e innovazione. Oggi (capitalizzazione di mercato di $3,2 miliardi), EOS è la 4a criptovaluta al mondo. Seguono TRON (nuova ma già al 2° posto) ed Ethereum. Bitcoin lo troviamo al 13° posto.

San Marino – La più antica repubblica d’Europa vara il decreto Blockchain notizia data a Milano in occasione della presentazione della nuova disposizione di legge.

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