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Buono spesa con carta prepagata o app. Le soluzioni digitali di Milano e Roma (video)

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Il Governo ha stanziato 400 milioni di euro destinati al “soccorso alimentare”. Ecco le soluzioni digitali dei Comuni di Milano e Roma per erogare il buono.

Per sostenere le famiglie che a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19 si sono trovate in difficoltà per assenza di reddito o perdita del lavoro a partire dal mese di febbraio 2020, il Governo ha stanziato 400 milioni di euro destinati al “soccorso alimentare”. Ecco le soluzioni digitali dei Comuni di Milano e Roma per erogare il buono.

Milano

A Milano l’erogazione dei buoni spesa avverrà in una delle due seguenti modalità:

  1. utilizzo di applicazione SATISPAY su smartphone
  2. Utilizzo di carta prepagata utilizzabile nel circuito MASTERCARD emessa da SOLDO. La carta prepagata emessa da Soldo è utilizzabile in qualsiasi punto vendita (esercizio) con POS abilitato per carte Mastercard.

La scelta di quale modalità è stata effettuata dal richiedente al momento della compilazione della richiesta, che fino ad ieri era compilabile sia online sia con il call center del Comune.  

Nel caso della scelta della carta prepagata con la piattaforma Soldo, fruibile nel circuito Mastercard, una volta compilata la graduatoria, i beneficiari del contributo verranno contattati dagli uffici comunali per la consegna della carta.

Oppure si può optare per l’utilizzo dell’applicazione su smartphone Satispay: in questo caso il beneficiario potrà spendere il buono negli oltre 300 punti vendita alimentari, supermercati e piccoli esercenti, che aderiscono al circuito, il cui elenco verrà pubblicato sul sito del Comune, oltre ad essere visibile sulla stessa app.

In caso di utilizzo di applicazione su smartphone, il beneficiario potrà spendere il buono spesa nei punti vendita convenzionati con il gestore.  

Sia Soldo che Satispay hanno offerto la disponibilità delle proprie piattaforme a costo zero per il Comune. Gli importi dei buoni ammontano a 150 euro al mese per 2 mesi per una famiglia fino a tre componenti e di 350 euro al mese per 2 mesi per le famiglie con più di tre componenti.

Roma

Chi ha diritto ai “buoni spesa Roma” può scegliere se scaricare l’applicazione dedicata sul cellulare (questo il sito: www.edenred.it/innovazione/scarica-app/ticket-restaurant/) o attendere la successiva distribuzione dei buoni cartacei a casa.

Questa è la guida per scaricare e utilizzare l’app sul tuo cellulare (ecco il link)

Vedi il tutorial per scaricare ed utilizzare  la app TR Roma Capitale 

Per fornire supporto nell’utilizzo della APP è stato istituito un servizio telefonico dedicato raggiungibile al numero 800085557  (disponibile dal lunedi al venerdi , dalle ore 9.00 alle ore 20.00

Come presentare domanda entro oggi 16 aprile a Roma

I cittadini potranno richiedere il contributo a Roma fino ad oggi 16 aprile 2020, scegliendo una delle seguenti modalità:

1) compilando e inoltrando via email il modello allegato all’Avviso pubblico:  

– se residenti nel territorio comunale, scrivendo al Municipio territorialmente competente (gli indirizzi sono riportati nell’Avviso). 

– se cittadini non residenti, impossibilitati a raggiungere il proprio luogo di residenza, scrivendo al Dipartimento Politiche Sociali (supportorup.dipsociale@comune.roma.it). 

L’email di richiesta dovrà riportare in oggetto: RICHIESTA ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO ECONOMICO – COVID 19.

2) Recandosi presso le edicole convenzionate con Roma Capitale, dove sono disponibili i moduli cartacei per coloro che non dispongono di un computer o una stampante e non riescono a inviare online la domanda. Si può quindi compilare la domanda e consegnarla direttamente in edicola, allegando copia di un documento di identità. I volontari delle Protezione Civile si occuperanno di ritirare i documenti firmati e compilati dai cittadini.

I Municipi di Roma Capitale provvederanno ad effettuare gli opportuni controlli successivi in ordine alla veridicità delle attestazioni riportate nella domanda. 

La domanda può essere presentata da un solo componente per nucleo famigliare convivente.