Nuove reti

BT chiede più tempo per rimuovere Huawei dalle sue reti mobili in Uk

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L'operatore britannico chiede più tempo per rimuovere le tecnologie cinesi di Huawei dalla parte core dei network entro gennaio 2023.

BT ha chiesto più tempo al governo britannico per rimuovere la tecnologia di Huawei dalle sue reti mobili nel Regno Unito. Lo ha detto Howard Watson, Cto di BT a Bloomberg.

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Huawei via dalle parti core della rete BT entro gennaio 2023

Secondo quanto imposto dal Dipartimento per il Digitale, la Cultura, i Media e lo Sport (DCMS) del Regno Unito,

tutte le componenti tecnologiche di Huawei devono essere rimosse dalle parti core delle reti di BT entro gennaio del 2023 pena una sanzione di 100mila sterline al giorno. La parte core della rete è quella che controlla la rete, i servizi, i dati di fatturazione e i profili degli abbonati, in effetti il cervello della rete.

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha bandito Huawei dalle reti wireless 5G di prossima generazione nel 2020 e ne ha limitato la presenza nelle reti fisse, adducendo problemi nella catena di approvvigionamento dopo che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a causa di problemi di spionaggio.

BT chiede più tempo

Ma secondo Howard Watson, Cto di BT, il termine fissato a gennaio 2023 non è raggiungibile, a causa di ritardi operativi dovuti al Covid. In una nota di BT a TelecomTV la compagnia precisa che “Continuiamo a collaborare con DCMS e NCSC [National Cyber Security Center] per garantire che il nostro programma possa essere completato il più rapidamente e in sicurezza possibile e siamo fiduciosi che la scadenza finale del 2027 per la consegna di nuove apparecchiature attraverso la rete 5G sia raggiungibile. Stiamo continuando a lavorare verso la data proposta di gennaio 2023 affinché quel lavoro avvenga nella nostra core network, ma riteniamo che una breve proroga sarebbe ragionevole per riflettere gli impatti significativi causati dal Covid sul programma negli ultimi due anni”.

Tuttavia, BT ha già avviato il processo di migrazione delle funzionalità a una nuova piattaforma principale fornita dal fornitore svedese Ericsson. Se non ottiene un’estensione, l’operatore potrebbe essere soggetto a multe dal DCMS. La stessa scadenza, ovviamente, si applica a tutti gli operatori del Regno Unito, ma né Vodafone UK, Virgin Media O2 o Three UK sembravano aver utilizzato la tecnologia Huawei nelle loro piattaforme principali.