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Bonus cultura confermato, ma alleggerito di 80 milioni di euro

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Il Ministero dei Beni culturali si è impegnato a ripristinare per intero la cifra del Bonus a 500 euro (attualmente è scesa a 300 euro) entro la fine del 2020. Nell’ultimo anno, più di 430 mila neodiciottenni hanno speso il bonus in libri per oltre 130 milioni di euro di acquisti, seguiti da concerti e musica.

La Legge di Bilancio 2020 ha confermato il Bonus Cultura 18 App per i ragazzi che compiono 18 anni, ma per il momento con un importo ridotto e non di poco. Il Bonus è passato da 500 euro a 300 euro, per un importo complessivo di 160 milioni di euro, ben 80 milioni in meno rispetto alla dotazione originaria.

La notizia positiva, di ieri, è che il Governo si è impegnato a ripristinare pienamente tale fondo, che in effetti aveva dato risultati molto positivi in termini di accesso alla cultura e all’arte: “E’ condivisibile l’auspicio di poter confermare la cifra prevista per il bonus cultura nelle scorse edizioni per i beneficiari delle prossime”, ha dichiarato il Sottosegretario ai beni culturali, Anna Laura Orrico, rispondendo nel corso del question time in VII Commissione alla Camera a un’interrogazione degli onorevoli Gabriele Toccafondi e Michele Anzaldi di Italia Viva.

I dati

I dati, aggiornati al 7 gennaio 2020, riportano di una spesa dei ragazzi per i libri che nel 2019 ha superato i 130,4 milioni di euro, seguita dai concerti con 26,82 milioni, quindi musica in generale con quasi 20 milioni di euro, cinema 16,3 milioni, formazione 2,4 milioni, teatro e danza 1,6 milioni, eventi culturali più di 600 mila euro, musei 428 mila euro.

L’iniziativa, introdotta in via sperimentale nel 2016 – ha ricordato Orrico – è stata accolta molto positivamente dai ragazzi, anche grazie alle modalità di attuazione – mediante la piattaforma web e i voucher digitali – che risultano particolarmente in linea con le abitudini dei più giovani”.

Ripristinare i 500 euro

La misura, poi, oltre ad agire sul consumo culturale dei ragazzi, ha avuto anche ricadute positive apprezzate dagli esercenti e dai produttori dei beni interessati, primo tra tutti il settore dell’editoria: “Il Ministero – ha precisato il Sottosegretario – cercherà di individuare modalità e mezzi idonei ad integrare la dotazione finanziaria destinata alla misura, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, in collaborazione con il Ministero dell’economia e delle finanze, a cui sarà sottoposta l’ipotesi di eventuale utilizzo dei risparmi degli anni precedenti”.

Ci rincuora il fatto che, rispetto al Bonus Cultura 18app, il governo si sia impegnato a ripristinare l’intero importo di 500 euro anche per il 2020”, hanno commentato Gabriele Toccafondi e Michele Anzaldi, componenti di Italia Viva in Commissione Cultura alla Camera, a proposito della risposta di Orrico.

Attualmente, infatti – hanno aggiunto in una nota ufficiale – lo stanziamento è di 160 milioni, a fronte di una esigenza di 240. Riteniamo fondamentale che anche chi compirà 18 anni nel 2020 possa usufruire delle stesse opportunità avute dai ragazzi degli anni precedenti. E lo è perché, come dimostrano i dati del Miur, i ragazzi hanno ben compreso l’utilità dello strumento: oltre il 70% dell’importo del bonus è stato speso per l’acquisto di libri. Nel 2019 ben 430mila neo 18enni, ovvero l’85%, ha attivato lo strumento, utilizzandolo in 6400 esercizio convenzionati”.