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Bonus cultura, al via per i nati nel 2000. Come registrarsi da oggi a 18App

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Da oggi i nati nel 2000 possono registrarsi con lo Spid alla piattaforma 18App per spendere i 500 euro in consumi culturali: musica registrata sia in formato fisico che digitale, cinema, eventi, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza.

La Befana è arrivata il giorno dopo per i nati nel 2000. Da oggi possono registrarsi con lo Spid alla piattaforma 18App per spendere i 500 euro del Bonus Cultura in: cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera. Si ha tempo fino al 30 giugno 2019 per registrarti a 18app e fino al 31 dicembre 2019 per spendere il Bonus Cultura.

Senza Spid non si accede al bonus cultura

Per beneficiare dei 500 euro del bonus Cultura è obbligatorio essere in possesso dello SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Come richiedere lo SPID

Per ottenere le tue credenziali SPID devi rivolgerti ad uno dei 9 Identity Provider a tua scelta. In base all’operatore che scegli, puoi avviare la procedura di identificazione scegliendo tra diverse modalità quella per te più semplice. Vai su https://www.spid.gov.it/richiedi-spid e avvia la procedura di registrazione.

  • Assistenza tecnica 18app: 800.991.199 (lun/ven esclusi festivi – 9.00/17.30)
  • Assistenza Spid: 06.82888.736 (lun/ven esclusi festivi – 9.30/16.00) più il gruppo chiuso su Facebook.

Dunque è entrata nel vivo la terza edizione di 18 App, dopo il grande successo delle edizioni dedicate ai giovani nati nel 1998 e nel 1999, un’iniziativa a cura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicata a promuovere la cultura. Il bonus è stato confermato anche per i nati nel 2001 dal Governo M5S-Lega senza limitazioni, come ha annunciato Gianluca Vacca, Sottosegretario Mibac e Deputato M5S alla Camera:

Il bonus cultura potrà essere speso anche per teatri, cinema, concerti. Nessuna limitazione dunque per i ragazzi rispetto al passato e a quanto abbiamo sempre detto”.

Ecco i dati più significativi della seconda edizione del Bonus cultura