Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.
I beneficiari del bonus bollette da 200 euro che già percepiscono il bonus sociale inizieranno a ricevere il contributo straordinario già nella bolletta di giugno. Il bonus, introdotto dal Decreto Bollette, è una misura una tantum di sostegno alle famiglie a basso reddito ed è cumulabile con il bonus sociale ordinario.
Queste misure, insieme alla ricerca di offerte luce a prezzo competitivo sul mercato libero, possono ridurre di molto la spesa per l’elettricità e mitigare gli effetti negativi del caro elettricità. Usare un comparatore online come quello di SOStariffe.it per controllare quali sono le offerte più convenienti tra gli operatori del mercato libero rimane la principale soluzione per abbassare i costi.
Bonus luce da 200 euro: i beneficiari
Tra le misure previste dal Decreto Bollette (DL n. 19/2025) c’è anche un contributo straordinario una tantum riservato alle famiglie a basso reddito.
Possono beneficiare di questo bonus da 200 euro tutti i nuclei familiari che hanno un ISEE fino a 25.000 euro. Per poter ottenere il bonus non è necessario farne domanda, ma è sufficiente aver presentato una DSU aggiornata, da cui risulti l’ISEE.
Grazie alle comunicazioni che avvengono tra INPS, Servizio Informativo Integrato (SII), Acquirente Unico e fornitori di energia elettrica, le persone titolari di un’utenza domestica della luce che soddisfano i requisiti di reddito fissati dalla legge saranno identificati automaticamente.
Chi ha un ISEE fino a 25.000 euro, quindi, nel periodo tra aprile e luglio riceverà un bonus straordinario di 200 euro:
- Erogato sotto forma di sconto in bolletta;
- Cumulabile con il bonus sociale ordinario, riconosciuto per disagio fisico o economico;
- Di importo fisso e pari a 200 euro per ogni utenza.
Qual è l’importo complessivo del bonus bollette
Il bonus straordinario è una misura eccezionale introdotta dal Decreto Bollette ed è stata pensata per alleggerire la spesa delle famiglie nel corso del secondo trimestre dell’anno.
L’obiettivo principale del bonus è quello di sostenere i nuclei familiari che hanno meno possibilità economiche: per questo motivo, il contributo da 200 euro va a sommarsi con il bonus sociale ordinario.
Gli importi del bonus sociale e i requisiti per l’accesso vengono aggiornati di anno in anno. Per il 2025 il bonus ordinario è riconosciuto alle famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro (per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico la soglia ISEE da rispettare è di 20.000 euro).
I beneficiari ricevono uno sconto in bolletta variabile a seconda della numerosità del nucleo familiare. Per l’intero 2025 il bonus previsto è di:
- 167,90 euro per le famiglie composte da 1 o da 2 membri;
- 219 euro per le famiglie composte da 3 o 4 membri;
- 240,90 euro per le famiglie composte da più di 4 membri.
Chi percepisce il bonus sociale per disagio economico, quindi, grazie al contributo straordinario erogato in bolletta nel periodo che va da aprile a luglio, potrà vedere raddoppiato o quasi l’importo degli aiuti.
Come massimizzare il risparmio sulla bolletta dell’elettricità
Le famiglie che hanno un ISEE inferiore a 9.530 euro possono massimizzare il risparmio in bolletta sommando:
- Il bonus luce ordinario;
- Il bonus bollette da 200 euro;
- Il risparmio garantito dalle migliori offerte luce sul mercato libero.
È importante ricordare che i bonus luce sono slegati dai propri consumi e dipendono solo dalla condizione reddituale. Ciò vuol dire che, scegliendo tariffe competitive e consumando pochi kWh di energia, si possono avere bollette molto basse.
Analizzando le attuali offerte degli operatori partner di SOStariffe.it, ad esempio, si può verificare come sia possibile attivare una tariffa in cui il prezzo della componente energia è bloccato per 12 mesi a 0,10 €/kWh oppure un’offerta a prezzo indicizzato a 0,12 €/kWh.
Se questi prezzi sono inferiori rispetto a quelli praticati dal proprio fornitore la soluzione è quella di aderire alla nuova tariffa e trasferire l’utenza. Tutti i passaggi burocratici vengono gestiti dalle società che forniscono l’elettricità, senza che i clienti debbano preoccuparsi di nulla. In caso di cambio fornitore il contatore rimane lo stesso, la fornitura di energia elettrica non subisce interruzioni e anche il bonus sociale continua a essere erogato regolarmente, purché permangano i requisiti.