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Bollette seconda casa per vacanze 2020: costi fino a 370 euro

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A pesare in modo particolare sui costi complessivi delle bollette della seconda casa è la fornitura di energia elettrica. Ecco come risparmiare.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Le bollette per le utenze della seconda casa possono raggiungere valori anche molto elevati. Passare un mese di vacanza dell’estate 2020 in una seconda casa comporta un inevitabile aumento dei consumi di luce e gas che si traduce in un costo aggiuntivo notevole, da tenere in considerazione al momento del calcolo del budget per il periodo estivo.

A pesare in modo particolare sui costi complessivi delle bollette della seconda casa è la fornitura di energia elettrica. A differenza del gas, che incide in minima parte sulle spese complessive, l’energia elettrica durante i mesi estivi fa segnare consumi molto elevati (legati principalmente all’utilizzo del condizionatore) da cui deriva un importo della bolletta particolarmente elevato.

La conferma arriva da un recente studio di SOStariffe.it. Il sito di comparazione ha ipotizzato il caso di una vacanza di un mese in una seconda casa in Liguria andando a considerare le tariffe del mese di luglio 2020. Lo studio ha identificato tre diversi profili di consumo (single, coppia e famiglia di 4 persone) a cui corrisponde un consumo energetico crescente.

Lo studio ha rilevato che per una famiglia di quattro persone le bollette per la seconda casa arrivano sino a 373 Euro in un mese di vacanza. A pesare in modo particolare su questo dato è l’energia elettrica che supera i due terzi della spesa complessiva.

I risultati dello studio di SOStariffe.it sulle bollette per la seconda casa ed il “peso” dell’energia dell’elettrica sulle spese

Per quanto riguarda il caso di una famiglia di quattro persone, SOStariffe.it ha identificato un consumo mensile di 300 kWh di energia elettrica e di 161 Smc di gas naturale. A tale profilo di consumo, considerando le tariffe di luglio, corrisponde una spesa di 262 Euro per l’energia elettrica e 70 Euro per il gas naturale.

La spesa complessiva per le utenze, pari a 373 Euro, considera anche i costi della connessione Internet (pari a circa 40 Euro per un mese per una famiglia di quattro persone). L’impatto dell’energia elettrica sui costi complessivi per le utenze è, quindi, evidente. Circa il 70% della spesa totale per le utenze per un mese di soggiorno in una seconda casa è dovuto all’energia elettrica.

L’incidenza dell’energia elettrica è ancora maggiore se si considerano gli altri due profili di consumo analizzati dallo studio, il Single (80 kWh di energia elettrica e 107 Smc di gas naturale in un mese) e la Coppia (200 kWh di energia elettrica e 128 Smc di gas naturale in un mese).

Per questi due profili, la spesa per l’energia elettrica equivale, rispettivamente a 225 Euro in un mese (circa l’83% del totale della spesa per le utenze in un mese) per il single e a 250 Euro per la coppia (circa l’81% del totale). L’incidenza della bolletta dell’energia elettrica sulle bollette della seconda casa è davvero elevata.

L’energia elettrica per la seconda casa costa di più

Il mercato energetico italiano presenta notevoli differenze per quanto riguarda i sistemi di tariffazione dell’energia elettrica tra la prima casa, ovvero un’abitazione in cui il cliente ha la residenza, e la seconda casa, in cui il cliente non ha la residenza. Tali differenze sono legate, in particolare, alla riforma tariffaria del 2017 che ha incrementato notevolmente i costi dell’energia per la seconda casa.

Alla base di queste differenze c’è la modifica degli oneri di sistema. Per la prima casa, infatti, questa voce della bolletta viene calcolata in base ai consumi registrati dall’utenza. La tariffa relativa agli oneri di sistema, espressa in €/kWh, viene stabilita da ARERA ed aggiornata periodicamente, in occasione degli aggiornamenti trimestrali dei costi delle tariffe.

Per quanto riguarda la seconda casa, invece, gli oneri di sistema sono presenti sia nella quota energia che nella quota fissa. Per i proprietari di una seconda casa, quindi, c’è da pagare un costo fisso per gli oneri di sistema, a prescindere dall’effettivo consumo mensile registrato. Tale aspetto fa incrementare notevolmente i costi.

Per quanto riguarda le bollette del gas, di importo contenuto in estate per via delle alte temperature, la differenza nei costi è legata alla zona climatica dove è ubicata l’abitazione. In questo caso, quindi, è il fattore geografico da tenere in considerazione per determinare l’importo finale delle bollette (oltre ad aspetti chiave come la tariffa gas scelta).

Come risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica per la seconda casa

Chi ha una seconda casa non può ignorare il fatto che i costi dell’energia elettrica siano sensibilmente maggiori, a parità di consumi, rispetto a quelli che si registrano per la prima casa. Ridurre al minimo l’importo delle bollette è possibile, anche senza azzerare il consumo di elettricità registrato durante l’anno. Per dare un taglio alle bollette della luce per la seconda casa è opportuno scegliere la tariffa luce per non residenti più conveniente in assoluto tra le tante opzioni disponibili sul mercato libero dell’energia.

Questa scelta va effettuata con la massima attenzione. Per individuare le migliori tariffe per non residenti, per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica, è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce per non residenti, disponibile anche tramite l’App di SOStariffe.it, scaricabile gratuitamente su dispositivi Android e iOS. Il comparatore permette di individuare anche le migliori offerte gas per ridurre al minimo i costi della bolletta.

Con la comparazione online, individuare le migliori tariffe da attivare per la fornitura di energia elettrica per la seconda casa sarà semplice. In pochi minuti sarà possibile ottenere una panoramica completa delle offerte più vantaggiose da attivare L’unico dato necessario per il calcolo della convenienza delle varie offerte è quello del consumo annuo della fornitura della seconda casa.

Tale dato può essere stimato direttamente dal comparatore ma può essere ricavato, immediatamente, anche dalla sezione delle statistiche sui consumi inclusa in ogni bolletta inviata dal proprio fornitore. Il dato sul consumo annuale permetterà di identificare con precisione le tariffe luce più convenienti da attivare direttamente online per ridurre al minimo le spese.

L’attivazione online

Dopo aver individuato la migliore tariffa da attivare per la fornitura di energia elettrica per la seconda casa, l’utente potrà procedere immediatamente con l’attivazione online, tramite il sito del fornitore. La procedura di attivazione di una nuova tariffa è molto semplice. L’utente deve limitarsi ad inviare la richiesta di attivazione. Tutti gli aspetti tecnici e amministrativi saranno poi gestiti direttamente dal fornitore.

Per completare l’attivazione di una tariffa luce direttamente online è necessario avere a disposizione:

  • i dati anagrafici, il codice fiscale e un documento di identità dell’intestatario della fornitura
  • il codice POD che identifica in modo univoco la fornitura
  • le coordinate IBAN per il pagamento diretto delle bollette
  • un indirizzo e-mail e un numero di cellulare per ricevere le comunicazioni da parte del fornitore

Ricordiamo che per tutta la durata della procedura di attivazione di una tariffa luce (così come avviene per le tariffe gas) è garantita la continuità della fornitura. L’erogazione dell’energia non sarà interrotta in alcun momento. Da notare che l’attivazione di una nuova tariffa non comporta il cambio del contatore.