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Bollette luce e gas a fine quarantena: cosa succederà ai morosi nei prossimi mesi

Con l’inizio della “fase 2” oramai sempre più vicino, le famiglie e le imprese italiane si preparano ad affrontare le conseguenze dell’epidemia di Coronavirus, un’emergenza sanitaria mondiale che è oramai divenuta anche un’emergenza economica con tanti problemi da affrontare per i consumatori del nostro Paese. Tra le tante questioni aperte in questo momento troviamo anche le difficoltà di effettuare pagamenti regolarmente per quanto riguarda le bollette di luce e gas, servizi essenziali per tutti.

Con la fine della quarantena, inizierà un lungo processo che mira a riportare tutto alla normalità anche se, nel processo, famiglie e imprese, in molti casi, dovranno fare i salti mortali per poter pagare le bollette di luce e gas e “far quadrare” il bilancio. Al momento, per quanto riguarda le forniture energetiche, le agevolazioni previste per i consumatori italiani sono minime.

In particolare, per quanto riguarda i clienti morosi non è prevista una sospensione dei pagamenti a livello nazionale ma esclusivamente una sospensione dei distacchi delle utenze che, ad oggi, continuerà sino al prossimo 3 maggio, data in cui termineranno le misure restrittive previste dal Governo. Nel corso dei prossimi giorni, sulla base dei nuovi provvedimenti governativi, potrebbe esserci un prolungamento dello stop ai distacchi delle utenze energetiche per morosità anche se, al momento, non ci sono ancora conferme in merito.

Ricordiamo, invece, che per i soli 9 comuni inclusi nella prima “zona rossa” (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini, Vo’) lo scorso mese di febbraio, quando si iniziarono a registrare i primi casi di Coronavirus in Italia, è prevista la sospensione dei pagamenti delle bollette per i mesi di marzo e aprile 2020. Gli importi non addebitati in questi mesi verranno saldati al 100% ma con un sistema di pagamento rateale con prima rata prevista non prima del mese di luglio.

Nel frattempo, anche in considerazione dell’assenza di provvedimenti su base nazionale, diversi fornitori hanno scelto di avviare alcune agevolazioni per i loro clienti con la sospensione dei pagamenti, il posticipo delle date di scadenza delle bollette e altri incentivi per sostenere la clientela, sia residenziale che business, in questo momento di emergenza nazionale.

Tra i fornitori che si sono mossi in sostegno dei loro clienti troviamo Eni gas e luce che ha scelto di estendere i termini di pagamento di tutte le bollette gas e luce emesse a partire dal 12 marzo. I clienti del fornitore troveranno direttamente in bolletta le nuove date di scadenza delle fatture. Anche Engie ha scelto di prorogare i termini per il pagamento delle bollette spostando dal mese di aprile al mese di maggio tutte le scadenze in programma.

Enel, invece, ha proposto uno sconto extra di 10 Euro per i clienti che scelgono di addebitare la bolletta sul conto corrente (in modo da poter saldare le fatture restando a casa ed in modo automatico). Il fornitore, inoltre, ha scelto di sostenere le famiglie in condizioni di disagio economico offrendo un extra bonus di 20 Euro ai clienti che richiedono i bonus sociali, le agevolazioni previste per chi ha un reddito basso che garantiscono sconti in bolletta.

Tra i fornitori che si sono mossi attivamente in sostegno dei loro clienti segnaliamo anche Iberdrola, che permette ai suoi clienti, sia residenziali che business, di attivare una rateizzazione delle bollette scadute sino ad un massimo di 12 rate. Da notare, invece, che Alperia ha deciso di azzerare i costi delle voci di sua competenza delle bollette energetiche per i clienti che hanno una fornitura attiva nel mercato libero e che hanno perso il lavoro o sono finiti in cassa integrazione per via dell’emergenza sanitaria.

Tagliare i costi delle bollette per evitare morosità con le migliori offerte del mercato libero e i bonus sociali

Per evitare future morosità in questo momento così difficile per tante famiglie e imprese è importante sfruttare, al massimo, tutte le soluzioni a propria disposizione, a partire dalla possibilità di tagliare le bollette grazie all’attivazione delle migliori offerte luce e gas del mercato libero dell’energia che, rispetto al mercato tutelato, permette di risparmiare diverse decine di Euro all’anno.

La convenienza delle migliori tariffe del mercato libero è notevole. Una “famiglia tipo”, ovvero una famiglia caratterizzata da un consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica e 1400 Smc di gas naturale, che sceglie di passare dal mercato tutelato al mercato libero (attivando le tariffe più convenienti del momento) può risparmiare circa 75 Euro all’anno per la fornitura di energia elettrica e sino a 160 Euro all’anno sul gas naturale. In totale, quindi, il risparmio annuale a disposizione delle famiglie è superiore ai 200 Euro.

Per poter individuare le migliori soluzioni disponibili sul mercato libero dell’energia è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Impostando il proprio consumo energetico annuo (il dato è disponibile in una precedente bolletta oppure può essere stimato con l’apposito tool integrato nel comparatore) sarà facile individuare le migliori tariffe a disposizione da attivare direttamente online, restando a casa e minimizzando i costi delle bollette.

Per le famiglie in condizioni di disagio economico, inoltre, per dare un taglio netto alle bollette di luce e gas c’è la possibilità di richiedere l’erogazione del bonus luce e del bonus gas (c’è anche il bonus acqua per tagliare la bolletta dell’acqua). Tali bonus possono essere richiesti dalle famiglie che rispettano una delle seguenti condizioni:

La richiesta può essere presentata presso l’ufficio comunale competente oppure presso un CAF abilitato. Da notare che è possibile richiedere anche il bonus luce per disagio fisico (eventualmente sommabile al bonus per disagio economico) per le famiglie che utilizzano apparecchiature elettro-medicali necessarie al sostentamento della vita di uno dei membri del nucleo familiare.

Il bonus luce ed il bonus gas vengono erogati come sconti in bolletta con l’importo complessivo che viene equamente suddiviso tra il numero di bollette che si ricevono durante tutto l’anno di validità del bonus (che va rinnovato ogni anno). Per i soli clienti “indiretti”, ovvero per i clienti aventi diritto al bonus ma che utilizzano una fornitura di gas condominiale, il bonus viene erogato con un bonifico domiciliato.

Per quanto riguarda l’importo del bonus luce per disagio economico, lo sconto erogato in bolletta dipende dal numero di componenti del nucleo familiare. Per il 2020 si va da un minimo di 125 Euro ad un massimo di 173 Euro. Per il bonus gas, oltre al numero di componenti del nucleo familiare, entrano in gioco anche altri fattori, come la zona climatica dove è attiva la fornitura e l’eventuale utilizzo del riscaldamento a gas. Tale bonus va da un minimo di 32 Euro ad un massimo di 264 Euro.

Richiedendo i bonus luce e gas per disagio economico sarà possibile risparmiare sino ad un massimo 437 Euro. Sommando il risparmio garantito dai bonus sociali con quello offerto dalle migliori tariffe del mercato libero (per una famiglia tipo che passa dal mercato tutelato al mercato libero c’ un risparmio annuale superiore ai 200 Euro), sarà possibile massimizzare le occasioni di risparmio e minimizzare i rischi di morosità.

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