Le regole

Bollette gonfiate, giro di vite in arrivo il primo agosto

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Pubblicata sul sito dell’Autorità per l’energia la nuova delibera per contrastare comportamenti opportunistici da parte degli operatori sul mercato del dispacciamento e i derivanti costi impropri in bolletta per i consumatori

Saranno attive da lunedì prossimo, primo agosto, le nuove misure dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico atte a contrastare eventuali “comportamenti opportunistici o anomali da parte degli operatori sul mercato del dispacciamento, comportamenti che puntano ad ottenere profitti indebiti dagli sbilanciamenti volontari tra le previsioni e l’effettivo scambio di energia sui mercati all’ingrosso, trasferendo così costi impropri in bolletta per i consumatori finali” (delibera 28 luglio 2016 444/2016/R/eel).

Le novità introdotte riguardano da subito, in diverso modo, tutti i grossisti, trader e venditori, i piccoli e grandi produttori e, dal gennaio 2017, anche i piccoli produttori da fonti rinnovabili.

Lo sbilanciamento, spiegano dal sito dell’Autorità, “è la differenza tra l’effettivo programma di prelievo presentato e le ragionevoli previsioni prima effettuate, creando così una differenza tra le stesse previsioni e gli effettivi comportamenti di immissioni/prelievo dalla rete”. Differenza che dovrebbe essere “contenuta al minimo, secondo diligenza, perizia, prudenza e previdenza verso il sistema”, in quanto lo sbilanciamento incide in maniera rilevante sulla sicurezza dello stesso sistema.

Quando i comportamenti non rispettano tali principi, l’operatore amplia gli sbilanciamenti in modo volontario per trarne profitti.

Tutte le misure messe in campo contribuiscono a correggere le diverse anomalie nei mercati all’ingrosso, “che avrebbero potuto trovare completamento strutturale anche sul lato offerta se fosse già attivo il segmento di mercato della capacità, disegnato dall’Autorità nel 2012, confermato dal Ministero dello sviluppo economico nel giugno 2014 e in discussione presso la Commissione europea, di cui difetta ancora l’avvio operativo”.

L’azione, spiegano dall’Autorità, proseguirà con la riforma organica della disciplina degli sbilanciamenti (come già delineato nel documento per la consultazione 368/2013/R/eel), per la quale si attende l’assestamento del quadro regolatorio europeo in materia di balancing guidelines (il futuro Regolamento europeo sul mercato di bilanciamento), attualmente in corso di elaborazione, e del conseguente disegno a regime del mercato per il servizio di dispacciamento.

Per questi motivi, tale riforma non potrà essere resa definitiva prima del 2017 e troverà applicazione, tenuto anche conto dei tempi di approvazione europea e implementazione da parte di Terna, non prima di 2 anni.