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Blockchain, a Torino e in Lombardia per i servizi ai bimbi e l’iscrizione ai nidi. E il CSI la racconta con un fantasy (Video)

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Utilizzare la tecnologia blockchain per la semplificazione della gestione dei procedimenti amministrativi. Con questo obiettivo la città di Torino e la Regione Lombardia iniziano a sperimentare la blockchain per i servizi dedicati ai più piccoli, come l’iscrizione all’Estate Ragazzi della città piemontese e ai nidi di Cinisello Balsamo, in provincia di Milano.

Piattaforma blockchain per l’iscrizione a Estate Ragazzi Torino

“La Città di Torino ha iniziato il percorso sulla blockchain un paio di anni fa, ha spiegato Paola Pisano, Assessora all’Innovazione della Città di Torino, durante il convegno “Blockchain e fiducia digitale un nuovo modello per servizi, dati e informazione”, organizzato da CSI Piemonte e Fondazione Torino Wireless. E proprio il direttore generale di CSI, Pietro Pacini, ha annunciato “l’adozione della tecnologia blockchain nel settore welfare, per la gestione dei sussidi alle famiglie che iscrivono i propri figli all’Estate Ragazzi a Torino”. “Attualmente”, ha spiegato, “le famiglie in fase di iscrizione devono compilare e consegnare moduli, autocertificazioni e documenti in formato cartaceo per attestare le condizioni richieste per l’attivazione del sussidio”.

Pietro Pacini (CSI Piemonte): ‘Semplificheremo e digitalizzeremo l’iter, con grandi vantaggi per tutti’

“Con questo progetto”, ha aggiunto Pacini, “semplificheremo e digitalizzeremo tutto l’iter, con grandi vantaggi per tutti: il cittadino non dovrà più recarsi nei vari sportelli pubblici per avere i documenti cartacei necessari ad avere il sussidio, ma li otterrà automaticamente. Gli uffici pubblici, dal canto loro, potranno verificare in tempo reale i requisiti socio-economici e il numero di richieste pervenute, in tutta sicurezza e con risparmi di tempi e costi”.

La blockchain spiegata con una favola. Il video di CSI Piemonte

Iscrizione ai nidi di Cinisello Balsamo con un’app basata su piattaforma blockhain

Registrare informazioni in modo sicuro, verificabile e permanente: la stessa motivazione che ha spinto la Regione Lombardia ad iniziare a testare da settembre le potenzialità della blockchain per l’iscrizione ai nidi di Cinisello Balsamo, in provincia di Milano.

La blockchain, in particolare, consente di dematerializzare i processi di controllo e verifica e garantisce la possibilità di condividere i dati nel rispetto della privacy, senza centralizzare o duplicare i sistemi informativi.

“L’obiettivo di questa sperimentazione”, ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, “è quello semplificare e velocizzare l’accesso al bando togliendo più del 70% dei passaggi amministrativi. L’intero processo di registrazione e verifica delle informazioni durerà infatti dai 2 ai 10 minuti”.

“Quella avviata da Regione Lombardia”, ha proseguito, “è una delle prime sperimentazioni di blockchain promosse in Italia da una pubblica amministrazione e può segnare un passo importantissimo verso la rapida diffusione di questa tecnologia in ogni ambito e su tutto il territorio” ha aggiunto Sala.

Gestione sicura dei dati con app per web e mobile  

La Regione Lombardia sta realizzando una Web App e una Mobile App, che sarà resa disponibile gratuitamente ai cittadini di Cinisello Balsamo tramite pubblicazione negli App store più diffusi.

L’applicazione verificherà in automatico, attraverso una piattaforma sicura per lo scambio di informazioni basata su blockchain, il possesso di tutti i requisiti per l’azzeramento della retta del nido. I requisiti verificati saranno l’indicatore della situazione economica (ISEE), lo stato occupazionale e la residenza di entrambi i genitori e l’iscrizione al Nido. L’eventuale adesione al bando sarà immediata e i certificati verificati su blockchain saranno subito disponibili nel portafoglio digitale personale inserito all’interno dell’applicazione.

Perché la scelta di Cinisello Balsamo?

Cinisello Balsamo è stato selezionato ai fini della sperimentazione in quanto risulta tra i Comuni che hanno aderito alla misura ‘Nidi gratis’ fin dalla prima edizione dell’anno 2016 ed è di grandi dimensioni e con un numero di beneficiari della misura (circa 200) coerente con il livello di partecipazione richiesto dalla sperimentazione. Risulta inoltre in possesso di una qualificata esperienza sia nella gestione che nell’utilizzo delle procedure informatiche per le iscrizioni, i pagamenti e i flussi finanziari delle strutture per la prima infanzia mediante anche l’utilizzo di apposite applicazioni.

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