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Bilancio UE 2025, von der Leyen: “Un Fondo Unico per la competitività per investire in AI, Spazio, Difesa e green tech”

Bilancio UE, il discorso di Ursula von der Leyen

La Conferenza annuale sul Bilancio dell’UE 2025 è stata aperta dalla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, con un messaggio chiaro: il bilancio europeo deve evolversi per affrontare un mondo profondamente trasformato.

Dal cambiamento climatico all’intelligenza artificiale (AI), passando per la sicurezza energetica e la semplificazione dei finanziamenti, la Presidente nel suo discorso ha delineato le direttrici di un nuovo piano finanziario europeo capace di sostenere l’innovazione e rispondere alle crisi emergenti.

Il Fondo per la competitività europea

Uno dei passaggi più rilevanti per il mondo tech riguarda l’annuncio del nuovo European Competitiveness Fund, un fondo unico per sostenere l’innovazione strategica nei settori dell’AI, delle biotecnologie, dello Spazio e della Difesa.
Questo fondo sarà dotato di regole semplificate, un punto di accesso unico e strumenti finanziari integrati, pensati per accompagnare un progetto dalla ricerca di base fino alla produzione su scala globale.

Temi che sono stati al centro anche dello storico vertice bilaterale ‘post-Brexit’ tra Regno Unito e Unione europea, che ha visto una svolta nel rilancio della cooperazione economica, tecnologica e geopolitica tra le due sponde della Manica, ponendo al centro energia, intelligenza artificiale, cybersicurezza, tecnologie emergenti e Spazio.

Von der Leyen ha sottolineato l’urgenza di adattarsi a una realtà tecnologica in rapido cambiamento: “Quando abbiamo negoziato l’attuale bilancio, pensavamo che l’AI avrebbe raggiunto il ragionamento umano intorno al 2050. Ora prevediamo che questo possa avvenire già il prossimo anno”. Questo scenario impone un bilancio più agile, in grado di anticipare e sostenere le tecnologie emergenti.

Parallelamente, il programma Horizon Europe, descritto come “il più rinomato programma di ricerca al mondo”, manterrà la sua autonomia ma verrà strettamente integrato con il nuovo fondo, per garantire un flusso continuo tra ricerca fondamentale, applicata e imprenditoria.

Clima ed energia: un bilancio pronto a intervenire con rapidità

Il cambiamento climatico è stato un altro tema centrale. Von der Leyen ha evidenziato l’inadeguatezza del bilancio attuale – concepito nel 2020 – per affrontare la nuova normalità fatta di eventi climatici estremi e crisi energetiche. Il futuro bilancio dovrà quindi trasformarsi in una sorta di forza d’intervento d’emergenza, capace di reagire rapidamente a incendi, alluvioni e siccità, che saranno sempre più frequenti.

Tra le novità previste, anche la maggiore partecipazione delle autorità locali nella progettazione degli investimenti, soprattutto in settori come le reti energetiche, la gestione dell’acqua e l’adattamento ai cambiamenti climatici. “Ogni territorio ha i suoi bisogni. Dobbiamo ascoltare le regioni e superare l’approccio ‘taglia unica’”, ha dichiarato la Presidente.

Le novità del Bilancio UE 2025: flessibilità, coerenza, semplicità

Von der Leyen ha proposto un bilancio radicalmente ristrutturato secondo tre principi fondamentali:

  1. Flessibilità – Oggi il 90% delle risorse è pre-allocato. Il nuovo bilancio prevederà una quota molto più ampia per far fronte agli imprevisti e alle priorità emergenti.
  2. Coerenza strategica – Meno frammentazione, più sinergia tra fondi europei, nazionali e privati. Verranno create partnership regionali e nazionali per riforme e investimenti, con un focus su coesione e agricoltura modernizzate.
  3. Semplificazione radicale – Troppe aziende rinunciano ai fondi UE per via della burocrazia. Con il nuovo fondo per la competitività e procedure semplificate, l’obiettivo è ridurre i costi amministrativi e attrarre PMI, start-up, università e investitori.

Sostenibilità finanziaria e nuove “risorse proprie” per l’UE

Infine, Von der Leyen ha affrontato il nodo della sostenibilità del bilancio. Oltre a dover finanziare nuove priorità, l’UE deve iniziare a rimborsare i prestiti contratti per il NextGenerationEU. Per questo, la Commissione punta a introdurre nuove risorse proprie. “I bilanci nazionali da soli non possono sostenere questo peso”, ha avvertito, chiedendo uno sforzo collettivo per trovare soluzioni durature.

In chiusura, la Presidente ha ribadito che il bilancio europeo è più di una contabilità: è “il motore che trasforma le priorità in azione”. Con questo nuovo impianto, l’UE mira a consolidare la sua posizione globale come potenza tecnologica, sostenibile e resiliente.

Il nostro budget deve tenere il passo con un mondo che cambia. Questa è la nostra missione”, ha infine dichiarato von der Leyen.

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