Il progetto

Big data, a Cesena il progetto ‘Smart city – Il conta persone’

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Olidata presenta ‘Smart city – Il conta persone’, per monitorare in tempo reale entrate ed uscite dal centro storico di Cesena, col fine di raccogliere dati utili allo sviluppo di nuovi servizi per la PA digitale, il marketing e la promozione delle attività commerciali, la mobilità intelligente e i parcheggi, fino alla partecipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica della città.

Ogni giorno le nostre città sono attraversate da migliaia di persone, dalle periferie al centro e viceversa. Conoscere il numero di quanti si muovono sul territorio urbano, con quali mezzi, per quali percorsi principalmente e in quali orari maggiormente, sono informazioni basilari per la gestione efficiente del territorio e l’offerta di nuovi servizi.

La settimana scorsa a Cesena è stato presentato il progetto “Smart City – Il conta persone”, sviluppato da Olidata e destinato proprio al conteggio delle presenze in città, di chi entra e esce dal centro storico. Una soluzione tecnologica che raccoglie ed elabora big data, dati preziosi per l’amministrazione comunale romagnola, utili per sviluppare applicazioni e servizi di nuova generazione, sia lato PA Digitale, sia commerciale, per facilitare l’attività di marketing delle aziende che lavorano a Cesena, e per la riqualificazione del centro città, con la gestione della mobilità, dei parcheggi e della pubblica sicurezza.

Un impegno che, come ha spiegato il direttore generale Alberto Colombo, Olidata porta avanti: “Al fianco dell’amministrazione cittadina nel percorso verso la smart city, in termini di tecnologie e servizi di nuova generazione da utilizzare nel centro storico, per la PA digiale, e integrati in un’unica piattaforma per l’efficienza, la sostenibilità, la partecipazione dei cittadini alla gestione dei beni comuni e alla vita pubblica”.

Nello specifico, la tecnologia presentata serve a “raccogliere i dati di afflusso al centro storico di Cesena e creare una base dati a supporto delle decisioni strategiche dell’amministrazione”. L’utilizzo della piattaforma smart city permette di: “Pianificare gli eventi cittadini in maniera trasparente ed efficiente, a partire dalla misurazione del gradimento delle iniziative quasi in tempo reale, supportando le decisioni delle Forze dell’Ordine quando necessario, monitorando e pianificando i servizi di mobilità cittadina e analizzando i dati a fini di marketing e per la Pubblica Amministrazione digitale”.

Una prima fase sperimentale del progetto si è avuta nell’ultima settimana di gennaio, con la raccolta dati sull’affluenza delle persone in ingresso e uscita dal centro storico di Cesena. I risultati sono stati presentati direttamente dal dg Colombo, durante l’incontro pubblico ‘A due passi dal futuro’ organizzato dal Comune di Cesena presso la Biblioteca Malatestiana, relativi al monitoraggio di via Carbonari (24 – 29 gennaio) per un totale di 17 mila accessi (6500 nel solo fine settimana). Questo ha permesso di mostrare come nei giorni feriali gli ingressi siano numerosi ed in particolare durante specifici eventi (che può essere il semplice mercato settimanale).

complessivamente, sono state presentate diverse idee per la smart city, tra cui: Piazza della Libertà chiusa alle auto, più spazi dedicati a bambini e famiglie, una programmazione articolata e coerente di iniziative di svago intelligente allargata a tutto il centro storico.

E’ stata inoltre presentata anche la proposta di riqualificazione della via Emilia – il cui primo lotto, compreso fra viale Cattaneo e via Zuccherificio, partirà a breve – e quella per il sistema delle tre piazze Almerici, Bufalini e Fabbri. Entrambe sono scaturite dai concorsi di idee lanciati dall’Amministrazione comunale nel 2012. Per le esigenze di sosta del centro storico, la risposta arriverà dal parcheggio previsto nel complesso Sacro Cuore. Sono stati infine presentati nuovi piani di sviluppo per  la promozione turistica di Cesena, con la messa a punto di pacchetti speciali dedicati all’arte, alla cultura e allo shopping.