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Bicicletta solare: tutta italiana, sarà in commercio da giugno

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La due ruote, inventata dall'imprenditore altoatesino Armin Oberhollenzer, ha  pannelli solari integrati nel telaio.

Presto sul mercato la prima bicicletta solare al mondo con pannelli integrati nel telaio, che si ricarica se parcheggiata al sole ma anche all’interno di un edificio ben illuminato, perché pensata per sfruttare anche la luce passiva.

In commercio dal prossimo giugno, la Leaos Solar Bike, modello tutto italiano, avrà un prezzo non proprio abbordabile. Costerà, infatti, 7.000 euro. Si tratta una bici diversa dai mezzi sperimentali prodotti finora con le celle che si appoggiavano sul portapacchi o su un carrello: il film che cattura l’energia solare è di colore del tutto simile a quello del telaio e in pratica risulta invisibile.

Per un uso medio giornaliero di 15 chilometri questa due ruote è indipendente dalle fonti energetiche tradizionali, spiega l’inventore altoatesino Armin Oberhollenzer. ‘L’utilizzatore – aggiunge – non deve fare nulla per attivare la ricarica solare: su un display si può leggere l’energia generata e lo stato della batteria e se talvolta l’energia solare non dovesse essere in quantità sufficiente si può facilmente passare alla carica da fonti di energia tradizionali che consentono un’autonomia complessiva di novanta chilometri’.

La bicicletta solare sarà disponibile nel modello da 25 Km orari e in quello da 45. Sarà completamente personalizzabile e avrà componenti tecnici, display e luci di posizione integrati nel corpo in carbonio. La bici, visti i costi, è dotata di un antifurto e di Gps, per essere rintracciata.