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Beni confiscati alla criminalità organizzata, ecco il bando della Regione Lazio

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Gli interventi devono essere finalizzati a garantire il riutilizzo e la funzione sociale dei beni confiscati alla criminalità ed essere funzionali alle attività/servizi da svolgere al loro interno.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

La Regione Lazio promuove interventi tesi a favorire il riutilizzo e la fruizione sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, nell’ambito dell’attuazione di politiche sociali a favore della legalità, della sicurezza e della prevenzione delle situazioni di disagio, di accoglienza e di supporto per le vittime di reato, nonché al fine di promuovere risorse diffuse sul territorio quale volano per interventi organici e strutturati di sviluppo e coesione territoriali, di miglioramento del benessere sociale ed economico, di creazione di un tessuto sociale maggiormente preparato a respingere nuovi tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.

Soggetti beneficiari

Possono presentare istanza di finanziamento:

  • Roma Capitale
  • i comuni, le province, la Città metropolitana di Roma
  • gli enti assegnatari in concessione, alla data di presentazione delle istanze, da parte degli enti locali, dei beni immobili confiscati alla criminalità e, in particolare: associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti, associazioni di protezione ambientale riconosciute.

Caratteristiche dei progetti

  • interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria;
  • restauro e risanamento/ristrutturazione edilizia, ivi compresi il ripristino dell’agibilità del bene e la sua messa in sicurezza con interventi di tipo strutturale, di finitura e/o di impiantistica,
  • l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’adeguamento alla normativa vigente in materia di misure antincendio ecc.

Gli interventi devono essere finalizzati a garantire il riutilizzo e la funzione sociale dei beni confiscati alla criminalità ed essere funzionali alle attività/servizi da svolgere al loro interno.

Entità e forma dell’agevolazione

L’ammontare massimo di ciascun finanziamento non può superare i 70.000,00 euro. 

Scadenza

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate entro, e non oltre, il 17 ottobre 2019.