Pon Legalità

Beni confiscati alla criminalità, i fondi alle imprese sociali

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In coerenza con la Strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati e con gli obiettivi del PON “Legalità” di rafforzamento dell’economia sociale e di promozione dell’effettivo riutilizzo dei beni confiscati a vantaggio della collettività.

Il presente Avviso intende promuovere interventi a sostegno delle imprese sociali che gestiscono beni confiscati alla criminalità organizzata.

In coerenza con la Strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati e con gli obiettivi del PON “Legalità” di rafforzamento dell’economia sociale e di promozione dell’effettivo riutilizzo dei beni confiscati a vantaggio della collettività.

Beneficiari

Possono presentare proposte progettuali:

  • associazioni e organizzazioni di rappresentanza, assistenza e tutela delle imprese sociali, di livello nazionale o loro organi strumentali;
  • soggetti privati senza scopo di lucro, operanti nel settore dei beni confiscati e iscritti negli appositi registri / albi.

Ciascun soggetto richiamato al capoverso precedente potrà presentare, in forma singola o in partenariato, a pena di esclusione, un’unica proposta progettuale per la realizzazione delle attività da realizzarsi su una o più delle seguenti aree territoriali:

  • Area 1: Regione Puglia e Basilicata;
  • Area 2: Regione Calabria;
  • Area 3: Regione Campania;
  • Area 4: Regione Siciliana (Area metropolitana di Palermo);
  • Area 5: Regione Siciliana (Prov. di Agrigento, Catania, Messina, Ragusa e Siracusa);
  • Area 6: Regione Siciliana (Prov. di Caltanissetta, Enna e Trapani).

Tipologia di interventi ammissibili

Saranno finanziati progetti che prevedano lo svolgimento delle seguenti attività:

  • Servizi di accompagnamento e consulenza, forniti anche attraverso l’affiancamento di un temporary manager, in ambito gestionale, finanziario, giuridico e di marketing (es. supporto nella predisposizione del business plan, redazione di piani di marketing, predisposizione di piani di comunicazione, revisione di modelli di governance, supporto per l’accesso al credito, etc.).

Tali servizi di accompagnamento dovranno essere prestati almeno in parte localmente, laddove si svolge l’attività dell’impresa sociale beneficiaria;

  • Percorsi di formazione per la gestione economico-finanziaria e la promozione d’impresa, che consentano di accrescere le competenze dei titolari e collaboratori di impresa sociale sui temi della gestione finanziaria, marketing, contabilità, etc.

Ciascun percorso dovrà prevedere un minimo di 40 ore di formazione e potrà essere replicato per più edizioni. L’attività di formazione dovrà essere sempre integrata e seguita da un servizio di accompagnamento e counselling.

L’offerta di entrambe le tipologie di servizi dovrà essere disegnata a partire da una preventiva diagnosi delle effettive esigenze di formazione, capacitazione ed accompagnamento delle imprese sociali destinatarie delle prestazioni.

Ciascun progetto dovrà, altresì, porsi l’obiettivo di costruire o rafforzare reti territoriali che attivino relazioni tra il mondo del privato sociale, attivo anche presso altre realtà territoriali, le imprese e cooperative sociali e le amministrazioni pubbliche del territorio di riferimento.

Spese ammissibili

 Le spese ammissibili a finanziamento dovranno rientrare nelle seguenti macro-categorie di seguito dettagliate:

  1. costi di personale in capo al proponente o all’eventuale soggetto partner per la preparazione, direzione, controllo e comunicazione dell’intervento, per le attività di:
  2. direzione;
  3. coordinamento e segreteria tecnica organizzativa;
  4. ideazione e progettazione esecutiva delle attività progettuali;
  5. monitoraggio fisico-finanziario e rendicontazione- pubblicizzazione e promozione dei servizi;
  6. diffusione dei risultati (workshop, seminari, elaborazione di report e studi, etc.).
  7. costi di personale per l’erogazione dei servizi. Per la realizzazione del progetto potranno essere impiegate risorse interne al/i proponente/i, nonché specifici profili professionali (es. docenti, tutor, consulenti d’impresa, etc.) selezionati mediante procedure trasparenti;
  8. altri costi diretti (diversi dai costi del personale) e costi indiretti per la realizzazione delle azioni progettuali nella misura massima del 40% delle voci di costo riferibili al personale.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria totale è pari a euro 3.000.000,00. Per ognuna delle aree territoriali è dedicato un finanziamento di euro 500.000,00.

Modalità e termine di presentazione delle domande

Le richieste di contributo dovranno essere presentate entro il 6 marzo 2020