Low carbon economy

Batterie al sale e recupero del calore di scarto, i pionieri europei dell’energia pulita sono in Svezia

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La decarbonizzazione della nostra economia passa necessariamente per nuove tecnologie green e sistemi di stoccaggio di energia elettrica da fonti rinnovabili. Tra i pionieri mondiali della nuova energia pulita, secondo Bloomberg, ci sono due aziende svedesi a rappresentare l’Europa.

Sistemi di accumulo, infrastrutture di ricarica più rapide ed efficienti, reti digitali per la distribuzione delle risorse energetica, sfruttamento crescente delle fonti energetiche rinnovabili, la blockchain applicata al settore energetico, l’uso di nuovi materiali, il recupero del calore e tante altre soluzioni e tecnologie sono oggi una frontiera di studio e ricerca su cui lavorano migliaia di centri per l’innovazione in tutto il mondo.

Ognuno di queste tecnologie e di queste tecniche è in grado già oggi di trasformare gran parte della nostra economia e delle nostre città in chiave “low carbon”, di decarbonizzazione del sistema nel suo complesso, con il duplice risultato di migliorare costantemente la qualità della nostra vita e di sviluppare nuovi modelli di business.

Un esempio di imprenditoria green di nuova generazione in Europa è quello che viene dalla Svezia. Due aziende in particolare, la Climeon e la SaltX, si sono guadagnate un posto d’onore nella lista “2018 New Energy Pioneers” stilata da Bloomberg New Energy Finance.

Un documento che racchiude, secondo gli autori, il meglio dell’innovazione in area energy, dalle utilities ai trasporti, dall’agricoltura all’edilizia, passando per l’industria.

La Climeon, ad esempio, è attiva nel settore della geotermia e della generazione di energia elettrica pulita a basse temperature dal calore di scarto.

Un’idea intelligente, visto che il 50% circa dell’energia generata in tutto il mondo ogni giorno va dispera nell’ambiente.

Obiettivo dell’azienda è recuperare questo calore di scarto e a basse temperature riconvertirlo in energia elettrica pulita.

Lo storage è un’altra grande frontiera per l’efficienza energetica e la green economy, perché l’energia elettrica generata da impianti a fonti rinnovabili va stoccata per essere utilizzata: pensiamo alle auto elettriche e ai tanti device dell’Internet delle cose e alle stesse infrastrutture della data economy.

L’altra azienda svedese inserita tra i Pionieri della nuova energia, la SaltX, si occupa proprio di questo e negli anni è riuscita a mettere a punto innovative batterie “al sale”, nelle quali stoccare energia elettrica.

Questo tipo di batterie al sale trovano sempre più utilizzo nell’alimentazione dei veicoli elettrici e nello stoccaggio di energia proveniente da fonti rinnovabili, come l’energia solare o quella eolica.

In uno studio Navigant Researcyh del 2016, si stima che i ricavi del mercato delle tecnologie e dei servizi smart energy, a livello mondiale, raggiungeranno i 136 miliardi di dollari nel 2024.