La sperimentazione

Bari Matera 5G. Turismo virtuale e manutenzione navale da remoto, video e foto delle prime applicazioni live

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Tim, Fastweb e Huawei hanno presentato oggi le prime applicazioni del 5G nel settore del turismo e Industria 4.0. Il progetto nell'ambito della sperimentazione del Mise prevede un investimento complessivo di 60 milioni di euro in 4 anni.

Il 5G esce dai laboratori e entra nella fase di implementazione. TIM, Fastweb e Huawei, hanno presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa in video comunicazione tra Bari e Matera, i primi scenari d’uso di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata nell’ambito della sperimentazione della tecnologia 5G promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico (www.barimatera5g.it). Lo scrivono le tre aziende in una nota congiunta, precisando che la presentazione anticipa di un mese le tempistiche dichiarate al lancio del progetto e rappresenta la prima declinazione concreta del 5G nel nostro Paese.

La dimostrazione dei primi scenari d’uso live, che segue l’accensione delle prime antenne 5G a Bari e Matera, rappresenta un momento di svolta del Progetto, che prevede di raggiungere nelle due città una copertura del 75% della popolazione già entro la fine di quest’anno per arrivare ad una copertura integrale entro il 2019. L’obiettivo è quello di trasformare questi territori in un vero e proprio laboratorio digitale.

Le potenzialità della rete 5G

Nel corso della conferenza stampa sono state mostrate le potenzialità della rete 5G in termini di capacità di trasmissione, di significativa diminuzione della latenza e di direzionalità del segnale sui terminali in movimento attraverso le prime applicazioni innovative legate alla Realtà Virtuale per il turismo digitale e alla Realtà Aumentata a supporto dei processi produttivi e dell’Industria 4.0.

 

Use case di Matera: turismo in realtà virtuale

A Matera è stato mostrato il primo scenario d’uso reale end to end, sviluppato dal Consorzio Bari-Matera 5G con le eccellenze dei partner presenti sul territorio che operano nei settori dell’innovazione tecnologica e della ricerca, oltre che delle istituzioni locali, a supporto del turismo digitale relativo alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico di Matera, Capitale europea della cultura 2019.

In particolare, la soluzione di Virtual Reality presentata da Giorgio Castelli, Responsabile Services Innovation TIM, consente di visitare da remoto alcuni dei luoghi di principale interesse turistico di Matera; il visitatore, indossando un visore, è libero di muoversi nelle aree previste, avvicinarsi alle pareti, toccare gli oggetti vivendo un’esperienza del tutto innovativa e immersiva, potendo incontrare nel nuovo mondo virtuale anche altri visitatori, ubicati in luoghi fisicamente distanti da quello in cui si trova, interagire con essi oltre che seguire le indicazioni date da una vera e propria guida di Matera.

Use case di Bari: realtà aumentata per manutentori di motori navali

A Bari, invece, è stata presentata da Michele Gramegna, Responsabile Attività Industriali Isotta Fraschini Motori, la soluzione di Realtà Aumentata per la manutenzione dei motori delle navi sviluppata dal Consorzio Bari-Matera 5G. Grazie all’utilizzo di uno Smart Helmet e alle performance di alto livello della rete, ad alta velocità e bassa latenza, è possibile fornire assistenza remota agli operai impegnati nelle attività di montaggio e smontaggio del motore di una nave, attraverso l’assistenza e la ricezione di indicazioni tridimensionali che si sovrappongono all’immagine del motore. L’applicazione consente quindi una maggiore velocità, efficacia e qualità delle attività manutentive e formative del personale.

L’evoluzione del progetto è stata illustrata alla stampa presso la sala Terminal Crociere del Porto di Bari, e presso Palazzo Lanfranchi a Matera, da Enrico Maria Bagnasco, Responsabile Technology Innovation di TIM e Segretario General Assembly Bari Matera 5G, Andrea Lasagna, Technology Officer di Fastweb, Fabio Moresi, Wireless Marketing Manager di Huawei Italia, alla presenza del Presidente dell’Autorità Portuale Bari, Ugo Patroni Griffi, del Segretario Generale FIM-CISL, Marco Bentivogli, dell’Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, del Sindaco di Bari, Antonio Decaro, del Sindaco di Matera, Raffaello Giulio De Ruggieri e dell’Assessore all’Innovazione del Comune di Matera, Enzo Acito.

“In poco più di sei mesi oggi assistiamo già allo sviluppo delle prime applicazioni della tecnologia del 5G – commenta il sindaco di Bari Antonio DecaroQuesta è la dimostrazione che la velocità, caratteristica predominante del 5G, può essere testata sul campo a partire da questi aspetti del progetto di applicazione. Oggi abbiamo osservato due differenti sperimentazioni del 5G, declinate su due aspetti che ben inquadrano il potenziale di sviluppo di Bari e Matera, il turismo e l’innovazione nei processi industriali. Speriamo presto di poter visionare altre applicazioni del 5G. Magari a parti inverse, sul turismo per Bari e sullo sviluppo industriale per Matera, perché indipendentemente dalle singole peculiarità delle rispettive città, crediamo che il 5G sia una straordinaria opportunità che il Governo ha dato al nostro territorio. Anche perché, tenendo insieme sviluppo industriale e turismo, potremo creare una rete uniforme e solida, in grado di far crescere l’intero Mezzogiorno”. 

Il dato rilevante – afferma il Sindaco di Matera Raffaello de Ruggieriè la scelta del 5G che si lega a Matera. Matera come una cavia intelligente che potrà esprimere i risultati di una ricerca. Una città che non può vivere solo di turismo ma piuttosto del rafforzamento delle filiere primarie e secondarie, se vorrà risolvere il problema della disoccupazione. Il Comune deve diventare un propellente vitale, cioè dev’essere il luogo della stimolazione, della provocazione e dov’è possibile della creazione d’impresa. Abbiamo storia e patrimonio culturale, ma dobbiamo continuare a produrre nuova storia, quella del presente e quella del futuro. Quella dell’economia della conoscenza. Quella dell’economia del digitale. Ecco perché abbiamo affermato, con una frase a effetto, di voler trasformare i vicinati contadini in vicinati digitali e passare dalle industrie pesanti alle industrie pensanti”.

“La nuova rete 5G di Bari e Matera è una delle prime installazioni in Europa e nel mondo e permette di offrire prestazioni innovative e di eccellenza che abilitano nuovi scenari applicativi – dichiara Saverio Orlando, Responsabile Technology di TIM – La nuova tecnologia mobile con bassa latenza ed alta velocità, supportata dalla rete in fibra ottica, ci permette di creare un ecosistema innovativo che coinvolge tutti i processi industriali e di servizio, con particolare attenzione allo sviluppo di nuovi servizi legati al turismo e all’Industria 4.0, così come alla pubblica sicurezza e ai trasporti, creando così valore digitale per le città coinvolte e per l’intero Paese”.

“Siamo a un punto di svolta importante della roadmap per l’Italia verso il 5G – sottolinea Andrea Lasagna, Technology Officer di Fastweb – Con l’avvio di questa nuova fase del Progetto presentiamo oggi le prime esperienze d’uso e con esse gettiamo le basi per lo sviluppo di scenari del tutto inediti che trasformeranno profondamente l’industria, il turismo e tutti i settori in cui le soluzioni 5G troveranno applicazione. È arrivato dunque il momento di portare questa rivoluzione digitale nelle nostre città per farle diventare ecosistemi evoluti a servizio di cittadini: il 5G non è solo una nuova rete, ma un nuovo modo di pensare le telecomunicazioni e i servizi”.

“Finalmente passiamo dalla fase di laboratorio a quella sul campo. L’evento di oggi ci permette di toccare con mano i primi prodotti 5G-oriented che abilitano la cosiddetta Gigabit society. Tutto ciò grazie alla tecnologia Massive MIMO che aumenta la capacità delle celle e alla disponibilità di canali ad ampia banda, ben 100 MHz – dichiara Fabio Moresi, Wireless Marketing Manager Huawei Italia –  Oggi incominciamo anche a vedere i primi terminali 5G che abilitano i casi di utilizzo in mobilità”.

Turismo Digitale & Virtual Reality: visita alle chiese rupestri di Matera

 Turismo Digitale & Virtual Reality: un nuovo concept di servizio innovativo che rappresenta un concreto passo nel futuro della comunicazione interpersonale, in cui, grazie alla rete 5G, si abilitano mondi virtuali realistici come quello che ci circonda. A Bari e Matera è andata in scena la prima esperienza interattiva multiplayer associata alla valorizzazione del patrimonio culturale della città, con partecipanti nelle due città uniti in un’unica visita grazie alla rete 5G.

Questa soluzione di Turismo Digitale & Virtual Reality, applicata alla visita di alcune chiese rupestri di Matera, è stata realizzata dal Consorzio Bari-Matera 5G con le aziende GEOCART e DIGITAL LIGHTHOUSE e l’Università degli Studi della Basilicata – Scuola di Specializzazione di Beni Archeologici -, con il supporto del Comune di Matera, del circolo culturale La Scaletta, della Fondazione Zetema e del Parco Storico Archeologico delle Chiese rupestri e della Murgia materana.

La soluzione di Turismo Digitale messa a punto per il Progetto Bari Matera 5G consente di vivere in anteprima alcuni dei luoghi di principale interesse turistico di Matera; il visitatore, indossando un visore di Realtà Virtuale, è libero di muoversi nelle aree previste, avvicinarsi alle pareti o agli oggetti resi disponibili e manipolarli.

L’esperienza è interattiva; infatti il “viaggiatore” può incontrare nel nuovo mondo virtuale anche altri visitatori, ubicati in luoghi fisicamente distanti da quello in cui si trova, interagire con loro oltre che seguire le indicazioni date da una vera e propria guida di Matera.

La visita “virtuale”, messa a punto dal Consorzio Bari-Matera 5G in collaborazione con partner presenti sul territorio che operano nei settori dell’innovazione tecnologica e della ricerca, rappresenta un’esperienza davvero coinvolgente, garantendo una conversazione in tempo reale tra guida e visitatori e lo scambio di oggetti virtuali arricchendo la visita reale con esperienze proprie del mondo digitale.

Nello specifico è possibile effettuare un tour digitale in alcune chiese rupestri di Matera in particolare la Cripta del Peccato Originale, la Chiesa di S. Maria degli Angeli e il complesso rupestre Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci.

Realtà Aumentata Industria 4.0

 Il Consorzio Bari-Matera 5G ha sviluppato con Isotta Fraschini Motori una soluzione innovativa di Realtà Aumentata per la manutenzione dei motori delle navi in grado di abilitare nuovi scenari per l’Industria 4.0 grazie anche alle caratteristiche in mobilità della tecnologia 5G. Attraverso la Realtà Aumentata è infatti possibile aggiungere informazioni alla percezione del mondo, sovrapponendo ologrammi e dati interattivi alla realtà.

La soluzione sviluppata per Isotta Fraschini Motori si compone di 3 elementi: un’applicazione per lo Smart Helmet (visore Microsoft Hololens), una piattaforma Cloud che raccoglie tutti i contenuti e le informazioni utili per gli interventi degli addetti sui motori e l’utilizzo di Skype per attivare le chiamate di assistenza e richiedere il supporto da remoto.

Grazie quindi all’uso di speciali visori e alle performance di alto livello della rete, alla velocità e alla bassa latenza è possibile fornire assistenza remota attraverso una chiamata audio/video agli operai impegnati nelle operazioni di montaggio e di smontaggio del motore, semplificare la gestione della manutenzione dei macchinari e semplificare la gestione dei collaudi e del controllo qualità. Il collaudatore potrà infatti essere guidato passo dopo passo nelle attività di verifica con «certificazione» delle attività svolte. Inoltre è possibile avviare attività di formazione del personale addetto sui passaggi e le attività necessarie per l’assemblaggio di un motore nautico. L’applicazione consentirà quindi una maggiore velocità, efficacia e qualità delle attività manutentive e formative del personale.

L’operatore tecnico, sotto copertura 5G, potrà accedere quindi a tutte le informazioni disponibili per la manutenzione dei motori in tempo reale e durante le attività di montaggio e smontaggio essere guidato dall’assistenza e ricevere costantemente le indicazioni tridimensionali sul proprio visore che si sovrappongono all’immagine del motore.

La rete 5G permette infatti di effettuare il download/upload delle informazioni grafiche necessarie in tempi ripidissimi e potrà consentire in futuro a più addetti di lavorare e collaborare simultaneamente sullo stesso motore senza ritardi o latenze nella ricezione delle schede grafiche.