Gli incentivi

Bando #CuraItalia, si parte il 26 marzo: 50 milioni per produrre device medici e di protezione

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Nuovi incentivi per sostenere la produzione e la fornitura di dispositivi medici e di protezione individuale. Previsto un mutuo agevolato a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabile in 7 anni. Anticipo del 60% della spesa senza garanzie. Possibile trasformarlo in fondo perduto.

Un bando da 50 milioni di euro per favorire la produzione e la fornitura di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale nel proseguimento del contrasto dell’epidemia di covid-19.

È quanto pubblicato sul sito di Invitalia e successivamente rilanciato dall’Ucimu-Sistemi per produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e di prodotti a questi ausiliari.

Anche il mondo imprenditoriale dell’automazione e del manifatturiero 4.0 ha l’occasione di dare il suo contributo per sostenere il comparto medico-ospedaliero in questa lunga e faticosa battaglia a difesa della salute di lavoratori e cittadini.

Bando, come partecipare

Il bando è rivolto “a tutte le imprese costituite in forma societaria (anche le società di persone) senza vincoli di dimensione. Sono escluse le ditte individuali e le partite IVA”.

La dimensione del progetto di investimento può variare da 200mila euro a 2 milioni di euro.

La domanda può essere inviata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, a partire dalle ore 12 del 26 marzo 2020.

Per accedere alla piattaforma è necessario registrarsi nell’area riservata di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario.

Agevolazioni

Per chi sarà selezionato, è previsto l’accesso a “un mutuo agevolato a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabile in 7 anni”. Gli incentivi, inoltre, “saranno erogati sull’investimento e il capitale circolante”.

Sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma dopo la pubblicazione del DL CURA ITALIA (17 marzo 2020)”, è specificato nella pagina dedicata al bando.

Tra le caratteristiche di queste agevolazioni, troviamo che l’iter della valutazione della domanda sarà semplificato e molto rapido, massimo 5 giorni, mentre al momento dell’accettazione del provvedimento di ammissione alle agevolazioni è previsto un anticipo del 60% della spesa senza garanzie. Il saldo arriverà a conclusione degli investimenti.

Il mutuo richiesto può trasformarsi anche in “fondo perdute”: 100% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 15 giorni; 50% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 30 giorni; 25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni.

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