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Bando 5G Genova, spostata la data di scadenza: come cambierà la mobilità in città

Ulteriore proroga per il bando 5G Genova. I progetti potranno essere inviati fino alle ore 13:00 del 19 giugno 2020. L’annuncio dello spostamento della data ultima di partecipazione all’iniziativa è stato dato dal ministero dello Sviluppo economico.

Fine del bando è acquisire, a livello nazionale, nuove proposte progettuali di ricerca e sviluppo di soluzioni dedicate alla sicurezza delle infrastrutture stradali e della mobilità urbana in generale, da realizzare nell’area metropolitana di Genova a partire dall’applicazione del nuovo standard di rete.

Nuova mobilità a Genova

Il bando ha l’obiettivo di selezionare i migliori progetti di mobilità di nuova generazione (smart mobility), più sicura, più connessa, interattiva e personalizzata, a partire dai diversi impieghi della tecnologia 5G nella comunicazione tra veicoli (Vehicle-to-Vehicle, o V2V), tra questi, la rete stradale e le reti parallele di informazione e di software (Vehicle-to-Everything, o V2E).

Si tratta di sperimentare soluzioni per sistemi di trasporto intelligenti, cooperativi ed automatizzati, che prevedono un maggiore livello di sicurezza per automobilista, pedoni ed utilizzatori di mezzi di trasporto alternativi e di micromobilità, come biciclette, monopattini, segway, ma anche scooter e moto.

Il nuovo standard consente di sviluppare una capacità di connettività ad alte prestazioni mai vista prima per infrastrutture, veicoli e dispositivi. La sicurezza sarà implementata grazie allo sfruttamento di una vasta rete di sensori, videocamere ad alta risoluzione, terminali mobili, device per il conteggio delle persone e indicatori di densità di persone e veicoli in strada.

Chi può partecipare

Come spiegato sul sito del ministero, “possono partecipare alla procedura selettiva gli operatori titolari dei diritti d’uso delle frequenze per la fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica, in sinergia con le amministrazioni centrali e locali, università, enti e centri di ricerca, imprese di livello nazionale o internazionale che abbiano specifiche competenze nel settore oggetto della sperimentazione”.

Le migliori proposte saranno selezionate entro il 30 luglio 2020, con l’avvio delle stesse previsto non oltre il 1° ottobre 2020.

Il Governo ha messo a disposizione del bando un fondo da 2 milioni di euro. Per avanzare richieste di informazione e chiarimenti c’è tempo fino al 22 maggio prossimo.

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