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Banda ultralarga, una mini webserie per comunicare i vantaggi ai cittadini

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Non basta portare la fibra fino a casa per connettere il Paese. Occorre, allo stesso, stimolare la domanda di banda ultralarga, per far sottoscrivere poi l’abbonamento a Internet, attraverso una campagna di comunicazione per spiegare ai cittadini gli innumeravoli vantaggi di avere una connessione ultraveloce, stabile e performante come quella in fibra ottica. E per raggiungere questo obiettivo il ministero dello Sviluppo economico ha in programma di lanciare una mini webserie insieme ad altre iniziative specifiche di comunicazione digitale per “favorire la conoscenza e la diffusione della banda ultralarga tra i cittadini”. 

Uno degli aspetti negativi per l’Italia che emerge dal Desi 2020 è il ritardo in termini di diffusione (ossia di abbonamenti) delle reti ad altissima capacità (VHCN).

L’annuncio del lancio della mini webserie sulla Banda ultralarga coincide con la nascita, sul sito del Ministero dello Sviluppo economico, della piattaforma “Strategia Digitale – Laboratorio per il futuro”, un aggregatore di progetti e contenuti sulle politiche digitali promosse dal MiSE in ambito di tecnologie emergenti, banda ultralarga, innovazione e trasformazione digitale.

Con l’avvio della piattaforma, spiega il ministero, si inaugura una importante sinergia tra i progetti “Ultranet” di Unioncamere e “Crescita Digitale in Comune” di ALI, Autonomie Locali Italiane – con il coordinamento strategico di Infratel – al fine di promuovere l’accelerazione dei lavori della rete in fibra per mezzo di roadshow mirati e maratone digitali. 

Liuzzi (Mise): “Obiettivo garantire adeguata diffusione e visibilità ai progetti di politica digitale del ministero”

“Questi progetti a trazione digitale rappresentano importanti iniziative sinergiche per il raggiungimento degli obiettivi di innovazione e trasformazione digitale del Paese”, sottolinea il Sottosegretario con delega alle politiche digitali Mirella Liuzzi. “L’obiettivo è quello di fornire un quadro unitario delle iniziative di politica digitale in favore di imprese e cittadini in modo da garantire adeguata diffusione e visibilità ai progetti e valorizzare allo stesso tempo gli sforzi messi in campo dal Ministero”.

Sempre nella giornata odierna è stata pubblicata una call per esperti per l’elaborazione di un Libro bianco sul ruolo della comunicazione nei processi di trasformazione digitale. Un’iniziativa del Ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con il Ministero della Funzione Pubblica, che mira ad approfondire il valore strategico della comunicazione come volano di innovazione digitale, sia a livello pubblico che privato. 

L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto di ricerca “Qualità della comunicazione pubblica social” – promosso dal MiSE, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e sociali dell’Università di Cagliari e del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza di Roma – per identificare le variabili e i fattori che rendono “di qualità” la comunicazione pubblica sui social media, nel generale quadro delle policy e dei processi di trasformazione digitale delle imprese e della pubblica amministrazione.

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