La Guida

Banda ultra larga, dalla Ue un Manuale per gli enti pubblici

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La Ue pubblica una Guida per aiutare gli enti pubblici a investire nella banda ultra larga nelle aree a fallimento di mercato. Manuale disponibile a piè di pagina.

Una guida Ue agli investimenti per gli enti locali, regionali e nazionali nello sviluppo dei Piani a lungo termine sulla banda ultra larga. Si tratta di una sorta di manuale (Disponibile a piè di pagina), pubblicato ieri dalla Ue, che fornisce consigli pratici alle autorità per investire nelle connessioni veloci e chiarire le modalità d’accesso ai Fondi strutturali e al Piano Connecting Europe.

Tra le pagine anche preziosi suggerimenti su come costruire validi modelli finanziari e di investimento, indicando quelli già disponibili, ma anche indicazioni su come coinvolgere i cittadini, i fornitori di banda larga, i comuni e le regioni vicine, e su come monitorare e valulare le successive operazioni.

Il Commissario Ue alla Digital Agenda, Neelie Kroes, ha dichiarato: “Questa guida aiuterà gli enti pubblici a fare le scelte giuste e a pianificare gli investimenti per rendere le loro comunità digitali”.

“Le infrastrutture broadband – ha aggiunto – porteranno crescita, posti di lavoro e nuove opportunità in tutta l’Europa, in particolare nelle aree rurali e nelle regioni in cui c’è scarso interesse a investire da parte degli operatori privati”.

Per il Commissario Ue alla Politica Regionale, Johannes Hahn, “Tra il 2007 e il 2012 oltre 5 milioni di persone sono state connesse alla banda larga grazie ai Fondi strutturali. Le connessioni broadband di base sono ormai arrivate a quasi il 100% delle regioni ma è necessario fare di più per i collegamenti internet di prossima generazione finora limitati in gran parte alle aree urbane”.

“Nel 2012 – ha osservato Hahn – 9,1 milioni di case nella Ue non aveva ancora la banda larga fissa e circa il 90% di queste si trovava in aree rurali“. Solo il 12% delle abitazioni di queste regioni ha, infatti, accesso a connessioni veloci.

Il Commissario Ue alla Concorrenza, Joaquin Almunia, ha sottolineato che “Le infrastrutture a banda larga richiedono i giusto mix di finanziamenti pubblici e privati. Le disposizioni Ue sugli aiuti di Stato assicurano che i denaro dei contribuenti faccia la differenza e che nessuna tecnologia venga esclusa”.

La Guida aiuterà gli enti publbici a fare un buon uso dei Fondi Ue per portare sviluppo e innovazione anche nelle aree rurali, ha detto il Commissario Ue all’Agricoltura, Dacian Cioloş, e magari “contribuirà a colmare il gap nelle connessioni internet ultra veloci”.

Guide to High-Speed Broadband Investiment