Digital divide

Banda larga, al via in Emila Romagna gli interventi nelle aree bianche

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Partono in Emilia Romagna gli interventi di Infratel e Lepida per la fibra ottica e la banda larga nelle aree in digital divide.

Partono a ottobre i lavori per la realizzazione delle infrastrutture in fibra ottica (intervento A) e anche le attività di attivazione dei servizi a banda larga in neutralità tecnologica (intervento B) nelle zone a divario digitale dell’Emilia-Romagna definite bianche dal

Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), ovvero nelle aree dove è stata verificata, da parte del MISE, l’assenza di servizi di connettività a banda larga e di piani di copertura degli operatori di telecomunicazioni nel medio periodo.

Le attività rientrano nell’ambito dell’accordo, stipulato a febbraio 2013, tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Emilia-Romagna per la riduzione del divario

digitale che vede Infratel Italia e Lepida come soggetti attuatori per conto rispettivamente del Ministero e della Regione.

I contratti di entrambi gli interventi sono stati stipulati da Infratel con gli aggiudicatari di due bandi a metà luglio 2014; quello dell’intervento A, del valore di 16 milioni

di euro con il raggruppamento di imprese (Sielte, Site e Ceit), prevede il completamento dell’infrastrutturazione in fibra ottica entro la fine del 2015, mentre quello dell’intervento B, del valore di 9 milioni di euro con NGI, prevede il completamento della copertura prevista entro luglio 2015.

Per quanto riguarda l’intervento A sono stati già elaborati, a cura di Infratel, i progetti definitivi di circa 80% delle 84 aree di centrali equivalenti (con 87 mila utenti) che vengono realizzati tenendo conto delle infrastrutture civili esistenti, utili per la posa delle fibre ottiche, risultanti da una specifica procedura effettuata da Infratel stessa. Con il completamento dei primi progetti esecutivi, saranno aperti ad ottobre i primi cantieri in Romagna.

Il progetto esecutivo relativo all’intervento B, riguardante 454 aree di centrali equivalenti (con 231 mila utenti) e 1239 località, è stato già consegnato da NGI a Infratel per l’approvazione e per l’avvio delle attività di realizzazione e installazione già nei primi di ottobre. Lepida è impegnata insieme a Infratel nel coordinamento

costante delle attività di entrambi gli interventi per garantire la massimizzazione delle sinergie nelle azioni infrastrutturali, nell’identificazione di tutte le facilitazioni territoriali necessarie e per l’integrazione degli interventi con le altre azioni attuate da Lepida, quali la infrastrutturazione in fibra ottica con fondi FEASR e la Dorsale Sud Radio.