Spettro radio

Banda larga mobile: Facebook accelera sul wireless

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Facebook avvia due sperimentazioni – Terragraph e progetto ARIES – per ottimizzare la copertura wireless in aree urbane e zone rurali.

Facebook guarda alle tecnologie wireless e avvia i primi test su due tecnologie che promettono di aumentare la capacità di banda e la copertura di rete. Il social network di Mark Zuckerberg ha avviato le prime sperimentazioni sul cosiddetto Terragraph, una tecnologica che sfrutta lo standard WiGig WiFi per offrire banda larga nell’ordine dei giga in ambienti urbani.

Il WiGig sfrutta la banda senza licenza dei 60 Ghz, che pur tenendo bassi i costi presenta però problemi di scarsa propagazione del segnale.

Un ostacolo che Facebook intende arginare con il sistema Terragraph, una rete formata da nodi di distribuzione molto ravvicinati fra loro a 200-250 metri di intervallo uno dall’altro montati sui lampioni stradali. Nodi ravvicinati fra loro, equipaggiati con antenne predisposte per guidare il segnale attorno agli ostacoli che rischierebbero di interrompere il flusso.

Insomma, l’obiettivo di Facebook è costruire una sua rete di antenne cittadine.

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Questi nodi di distribuzione si collegano a quelli dei clienti, acces point WiFi o Ethernet, e consentono così di connettere i dispositivi. Il network è monitorato e controllato con la stessa tecnologia usata da Facebook nei suoi data center.

“Terragraph è una delle soluzioni più a buon mercato per garantire una copertura nell’ordine del gigabit WiFi del 100% a livello stradale”, sostiene Facebook, che attualmente sta testando la tecnologia nel quartier generale di Menlo Park e sta progettando un trial a San Jose in California.

Il secondo esperimento del social in materia di reti annunciato la scorsa settimana si chiama Progetto ARIES (Antenna Radio Integration for Efficiency in Spectrum).

La tecnologia, basata sul MIMO (Multiple input multiple output) consiste nell’invio e nella ricezione massiva di dati inviati simultaneamente attraverso 96 antenne sulla stessa frequenza. L’obiettivo è massimizzare la performance dello spettro e l’efficienza energetica. Facebook vede il progetto ARIES come un mezzo per coprire vaste zone rurali in modalità wireless nel modo più efficiente possibile.

L’idea è fornire copertura wireless alle aree rurali e alle periferie delle grandi città, che si trovino in un raggio di 40 chilometri dai centri urbani dove la tecnologia dovrebbe essere posata.