Al Sud si naviga di più. E’ questo il responso degli ultimi dati sul traffico di rete diffusi da FiberCop, che nel suo Netbook 2025 offre una panoramica sull’evoluzione della rete con dati e analisi a livello nazionale. Il dato sulla navigazione è curioso, Palermo è la città dove si naviga di più in assoluto con oltre 340 GB/mese, mentre 8 delle prime 10 province per consumo di GB/mese sono nel Sud e superano tutte i 300 Gbyte al mese.
Il traffico dati – focus sulle regioni
Le regioni con il maggior consumo medio di traffico dati per linea attiva sono Campania, Lazio e Sicilia, che superano tutte i 300 GByte al mese. All’estremo opposto si trovano Liguria e Valle d’Aosta, che viaggiano oltre i 200 GByte mensili.
Perché si naviga di più al Sud?
Difficile dare una risposta univoca. I motivi potrebbero essere diversi. In primo luogo, il maggiore traffico dati medio nelle province meridionali potrebbe dipendere dalla dimensione media del nucleo familiare, che tende ad essere piuttosto alta, e quindi il traffico dati medio per linea attiva (per nucleo familiare) aumenta di conseguenza. In altre parole, più persone in famiglia tendono a consumare più banda durante tutto l’arco della giornata, questo anche perché il tasso di disoccupazione è maggiore e ci sono più figli che giocano online. Un altro possibile aspetto, perché lo “usage” delle linee attive si è consolidato nel settore business ed è aumentato a livello residenziale, con un trend che va avanti da una quindicina di anni. Un fattore potrebbe essere anche la pirateria.
Di certo, i piani di copertura per chiudere il digital divide cominciano a funzionare con coperture più capillari, almeno nelle città.
I dati complessivi
L’infrastruttura di rete FiberCop conta circa 27 milioni di chilometri di fibra posati su tutto il territorio nazionale – oltre 670 volte la circonferenza della Terra -, circa 10.500 centrali e 160.000 armadi ripartilinea.
La copertura broadband, ultra-broadband, FTTH
A giugno 2025 le linee attive totali con accesso su rete FiberCop sono oltre 14 milioni, di cui 13 milioni in broadband e 11,5 milioni ultra-broadband, con una connessione ultraveloce fino a 1 Gbps. A livello regionale, guida la Lombardia con 2,6 milioni di linee attive, seguita da Lazio (1,6 milioni) e Campania (1,3 milioni).
Al 30 giugno 2025, la rete FTTx (FTTH o FTTC) di FiberCop raggiunge 6.100 Comuni, coprendo circa 28,4 milioni di unità immobiliari, pari a quasi il 91% del totale nazionale. I comuni raggiunti in FTTH sono oltre 2.800, per un totale di oltre 13,2 milioni di unità immobiliari, pari a più del 42% del totale. Le province con la maggiore copertura FTTH sono Trieste (74%), Pescara (71%) e Roma (67%).
“Il NetBook rappresenta la carta d’identità che FiberCop e l’Italia possono vantare come espressione della crescita digitale del Paese – dice Alma Fazzolari, Director of Strategic Governance di FiberCop – un insieme di indicatori che mostra in modo chiaro come la nostra rete sia la più estesa e capillare del Paese. L’affidabilità ed i numeri della rete di FiberCop confermano la solidità del nostro modello e il valore che la nostra infrastruttura porta all’intero ecosistema nazionale, contribuendo in modo concreto e significativo al raggiungimento degli obiettivi europei in materia di connettività”.
