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Back to school: la guida per essere preparati

In quasi tutta Italia gli studenti sono tornati in classe – perlomeno, nelle scuole che hanno ricevuto i nuovi banchi singoli pensati per favorire il distanziamento in aula. Quello che si sa già fin d’ora, però, è che anche se come tutti auspicano la pandemia rimarrà sotto controllo, una buona parte delle lezioni verrà effettuata a distanza, riportando all’attenzione di tutte le famiglie le criticità e i problemi che già si erano visti la scorsa primavera.

Ora, se non altro, siamo tutti più preparati: anche se i problemi strutturali rimangono, e necessiteranno rinnovati interventi da parte del governo (per assicurare la banda larga, se non ultralarga, a tutte le famiglie, oltre a facilitazioni per i dispositivi), è possibile affrontare la temuta D.A.D. al meglio, anche approfittando di specifici pacchetti messi a disposizione dagli operatori di telefonia e Internet.

Computer e connessione al primo posto

Ovviamente, la prima cosa da avere è il dispositivo giusto, in genere un PC o un Mac (desktop o laptop) per la maggior comodità di gestione della lezione. Naturalmente sono più che indicati i dispositivi ibridi che si sdoppiano come tablet (come accade con i Surface di Microsoft con touch screen) o i tablet così avanzati da diventare all’occorrenza dei portatili, come iPad Pro (o il nuovo e meno costoso iPad Air); l’unico problema potrebbe essere dato dalle ridotte dimensioni dello schermo, visto che in questo modo non si riuscirebbero a distinguere bene i documenti e gli schemi condivisi dal docente. Meglio non scendere sotto i 10 pollici. Per lo stesso motivo, uno smartphone può andare bene come soluzione di fortuna, ma pensare di poter seguire un intero corso universitario o un anno scolastico soltanto con un telefono è decisamente ottimistico.

L’utilità dello smartphone

Lo smartphone può però tornare utile qualora non si disponga di una connessione Internet casa, l’altro fondamentale requisito per la didattica a distanza (su SOStariffe.it si possono vedere in ogni momento le migliori promozioni attive per dotarsi di un accesso a Internet efficiente ed economico): se il 4G “prende” bene in casa, può essere utilizzato come hotspot grazie al tethering, creando così una rete Wi-Fi al quale può collegarsi il computer (che a sua volta deve essere necessariamente dotato di un modulo per le connessioni wireless, standard in quasi tutti i modelli di fascia medio-alta ma non sempre presente negli altri).

Fisso, dov’è l’armadio di strada?

Attenzione, quando si valuta quale connessione scegliere per la didattica a distanza, a non sottovalutare il valore della velocità di upload in favore di quella di download: è infatti altrettanto importante per una ricezione corretta e soprattutto per trasmettere il feedback da parte dello studente al docente. In linea di massima, una ADSL rischia di essere appena sufficiente, soprattutto se ci sono classi molto numerose e se la connessione non è delle migliori (ad esempio perché disturbata o perché l’armadio stradale è distante). Meglio, quindi, la fibra ottica: la rete FTTH è il top ma va benissimo anche la FTTC, a patto che, anche in questo caso, si possa contare su un armadio stradale vicino, per evitare di incorrere in problemi molto simili a quelli dati dall’ADSL.

Wireless

In alternativa, ci sono diverse soluzioni che possono essere scelte quando la propria casa non è raggiunta dalla normale linea del telefono: in primo luogo gli operatori come Eolo o Linkem che utilizzano altre tecnologie per portare Internet agli utenti, o soluzioni di Internet mobile come il Webcube di WindTre, che propone Giga illimitati a casa già a partire da 14,99 euro.

Tra webcam e cuffie

Risolto il problema del dispositivo con cui assistere alla lezione e della connessione, rimane tutta la serie di apparati che possono rendere molto più semplice la vita allo studente, fino a replicare quasi l’esperienza della lezione in presenza.

Le cuffie, in primo luogo, sono molto utili sempre per una ricezione e una trasmissione della voce chiare, ma diventano indispensabili quando in una casa ci sono più bambini o ragazzi che devono collegarsi contemporaneamente. Le cuffie over–ear sono in media confortevoli nel breve periodo ma anche le più ingombranti e pesanti, ma possono stancare, soprattutto se vengono indossate per più ore di fila; di contro, garantiscono un ascolto migliore e isolano meglio dai rumori ambientali, quindi sono un’ottima scelta quando si ha un fratello o una sorella a fianco che frequentano a loro volta lezioni a distanza, o un genitore che lavora in smart-working.

Microfono

Se invece lo spazio e l’isolamento non sono un problema, le on-ear possono essere più indicate, in quanto leggere e comode anche dopo molte ore. Naturalmente è importante che le cuffie, a prescindere dalla tipologia scelta, abbiano un valido microfono per trasmettere la voce con chiarezza.

Webcam

C’è poi la questione della webcam: ce ne sono di tutti i tipi, e ora è molto più facile acquistarne una rispetto a qualche mese fa, quando quelle di marca (come le Logitech, tra le più apprezzate) erano letteralmente sparite dai negozi fisici e dagli store online. Molte hanno un microfono integrato, ma in genere è meglio quello delle cuffie, se si usano; l’importante è che sia assicurata una buona fluidità grazie a un numero di frame al secondo sufficiente (inutile intestardirsi nel cercare di trasmettere in 4K: non si tratta di video professionali).

I pacchetti per la didattica a distanza

Per chi deve ancora acquistare gli accessori per la didattica a distanza, spesso sono gli stessi operatori telefonici ad avere in serbo delle promozioni speciali: ad esempio Fastweb con il suo e-learning pack, che allo stesso prezzo della tariffa normale (29,95 euro al mese tutto incluso, con modem, fibra ultraveloce fino a 1 Gigabit/s e chiamate illimitate verso tutti i numeri fissi e mobili nazionali) include anche un e-learning kit, cioè lo sconto esclusivo del 15% per l’acquisto di PC, cuffie e tablet. Oppure Eolo, che per 5 euro in più al mese di abbonamento propone il pacchetto opzionale Studio e lavoro, che include la velocità fino a 1 Gigabit, il router e 12 mesi di Microsoft 365, la suite che propone, tra gli altri programmi, anche Teams, una delle piattaforme più utilizzate per la didattica a distanza.

Fonti: https://www.weforum.org/agenda/2020/04/coronavirus-education-global-covid19-online-digital-learning/

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