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Autostrada elettrica, inaugurati i primi due chilometri in Svezia

Se ne parlava da tempo e dal 22 giugno di quest’anno sono percorribili in Svezia i primi due chilometri della E16 in modalità elettrica, l’eHighway.

Le soluzioni tecnologiche adottate, per la distribuzione dell’energia elettrica continua lungo il percorso, garantiranno l’abbattimento della CO2 almeno del 50-70% e lo sviluppo rapido un’economia sempre più ‘low carbon’ (secondo il Governo svedese, l’economia fossile sarà abbandonata a livello nazionale entro il 2030).

Situata a Nord di Stoccolma, l’E16 elettrica è stata inaugurata dal ministro delle Infrastrutture, Anna Johansson, e da quello dell’Energia, Ibrahim Baylan. L’infrastruttura per l’emobility è stata fornita da Siemens, mentre i veicoli ibridi che percorreranno il tragitto sono dei camion prodotti da Scania.

Dei Tir che sembreranno più simili a dei filobus, con dei cavi elettrici che corrono sopra l’autostrada e a cui tramite pantografo sono agganciati i veicoli per l’alimentazione. Ogni volta che i Tir superano i 90 km/h entra in funzione l’alimentazione elettrica

Il test dell’autostrada saranno condotti per almeno due anni e supervisionati dall’autorità svedese dei trasporti (Trafikverket). Al termine della sperimentazione saranno resi pubblici i dati relativi ai consumi, la sicurezza e la tenuta dell’infrastruttura, con eventuali stime di mercato.

Il progetto è stato finanziato con 13 milioni di euro (8 milioni dal Governo e 5 milioni da Scania e Siemens) e in prospettiva estenderà l’eHighway, da Gavle in Svezia fino a Oslo in Norvegia, lungo un bel pezzo dell’E16 di almeno 400 chilometri.

L’E16, conosciuta come European route E16, è una lunghissima autostrada europea di 1.180 chilometri che unisce – anche tramite traghetto via mare – la Svezia, la Norvegia, la Scozia e l’Irlanda del Nord, da Gavle a Derry.

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