Mobilità alternativa

Auto elettriche ed ibride al 6,3% del mercato nazionale, ma la crescita rallenta

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Vendite elettriche pure a +46% a luglio 2019, ibride a +9%. Le prime hanno conquistato lo 0,6% del mercato auto italiano, le seconde il 5,7%. Il settore si conferma in buona salute, ma il piede si sposta dall’acceleratore al freno.

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) ha diffuso i dati relativi al mercato italiano dell’automobile nel mese di luglio 2019. Il dato generale delle immatricolazioni è stabile, seppur in un contesto negativo, con una leggera flessione dello 0,1% su base annua. Prendendo a riferimento le vendite da gennaio a luglio 2019, queste hanno raggiunto le 1.235.698 unità, un -3% sullo stesso periodo dell’anno passato.
Andando nel dettaglio della mobilità sostenibile ed alternativa, invece, il dato è assolutamente ottimo, con una penetrazione del 18% di queste autovetture a basso impatto ambientale (gas, metano, elettriche, ibride, idrogeno), il dato più alto dal 2015, con volumi di crescita del 13%, che portano i primi sette mesi dell’anno a +8%.

A questo risultato mensile hanno contribuito, in particolare, le autovetture a GPL (+12%), le autovetture ibride tradizionali (+14%, nonostante si tratti della crescita più bassa del 2019), le vetture a metano (+18%, che tornano ad avere segno positivo dopo quasi un anno), e le vetture elettriche pure (+47%, dopo una media di +156% nei quattro mesi precedenti, da quando è in vigore l’ecobonus, e una quota dello 0,6%). Nel complesso, calano dello 0,8% le autovetture ricaricabili (elettriche e ibride plug-in)”, ha commentato Paolo Scudieri, Presidente di Anfia, Associazione nazionale filiera industria automobilistica.
Le autovetture ibride tradizionali confermano la crescita anche nei primi sette mesi del 2019: +29%. La contrazione delle vendite di autovetture ricaricabili nel mese è dovuta principalmente al forte calo delle ibride plug-in, che cedono a luglio il 44%, dopo il -43% di giugno.

Ricordiamo che le autovetture ricaricabili, entro la soglia del prezzo di vendita di 50.000 euro, sono quelle che beneficiano dell’ecobonus per il loro acquisto. Insieme, le ibride di tutti i tipi e le auto elettriche rappresentano nel mese il 6,3% del mercato, in aumento del 12%.

Andando ad esaminare nel dettaglio i dati delle vendite nel nostro Paese, l’Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) ha fornito le immatricolazioni per tipologia di alimentazione nel mese di luglio 2019 e il cumulato gennaio-luglio 2019.
Le auto elettriche vendute a luglio 2019 sono state 940, con un +46% sul 2018 (645 immatricolazioni) ed una quota di mercato dello 0,6%.
Nel cumulato gennaio-luglio 2019, si è raggiunta la soglia delle 5.912 unità contro le 2.901 dello stesso periodo dell’anno passato, con un aumento del +103% circa.

Per le auto ibride, invece, nel mese di luglio ne sono state vendute 8.701 nel nostro Paese, contro le 7.994 dell’anno scorso, per un incremento del l’8,8% e una quota di mercato pari al 5,7%.
Nel periodo gennaio-luglio 2019, le vendite sono arrivate a 66.828 (contro 52.565 del 2018), per una crescita anche qui del 27%.