Smart mobility

Auto elettriche, accordi Enel, enti locali e imprese per installare 4.300 colonnine di ricarica

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Il mercato italiano della mobilità elettrica è in difficoltà se confrontato con il resto d’Europa. Presentati oggi i dati parziali del Piano nazionale per le infrastrutture di Enel, con il nuovo programma di installazioni di colonnine e le ‘Intelligent charging solutions’ per PA, privati e imprese.

Ad oggi, come riportato da una nota Agi, Con 195 mila auto elettriche vendute nella prima metà del 2018, “l’Europa supera il milione di veicoli ecologici e vola all’inseguimento del mercato cinese, lasciando indietro gli Stati Uniti”.

I dati sono stati ripresi da una ricerca condotta dalla società di analisi Ev-Volumes, che nei primi sei mesi di quest’anno ha registrato un incremento su base annua del 42% nella vendita di veicoli completamente elettrici (Bev, Battery Electric Vehicles) e ibridi (Phev, Plug-in Hybrid Electric Vehicles).

Norvegia a parte, la crescita più significativa per questo periodo è stata in Germania, dove entro l’anno si stima saranno raggiunte 88.500 immatricolazioni, mentre i Paesi con la più rapida espansione del mercato sono Danimarca (+691%), Finlandia (+148%) e Olanda (+126%).

L’Italia, purtroppo, registra un totale di circa 5mila veicoli elettrici immatricolati, da gennaio a giugno 2018, con un incremento del 73%, se confrontato con il medesimo periodo dell’anno precedente.

Una cifra insignificante rispetto agli altri partner europei, anche se, su numeri ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a luglio di quest’anno le vendite delle auto elettriche in Italia hanno stabilito un record: +340% rispetto a giugno e una quota sul totale pari allo 0,4%, con 2.906 unità nei primi sette mesi.

Oggi, presso l’autodromo di Vallelunga, sono stati presentati da Enel X i primi risultati parziali del Piano nazionale per le infrastrutture di ricarica e sono state lanciate le “Intelligent charging solutions”, soluzioni chiavi in mano, modulari e scalabili studiate per privati, aziende e amministrazioni pubbliche.

Alla presenza di Francesco Venturini, Responsabile Enel X, Alberto Piglia, Responsabile e-Mobility di Enel X, e di Francesco Starace, Amministratore Delegato di Enel, sono stati forniti alcuni numeri relativi ai primi risultati del Piano per la rete di ricarica di veicoli elettrici: ad oggi sono stati siglati accordi per circa 4.300 infrastrutture di ricarica con realtà industriali, commerciali e pubbliche amministrazioni che permetteranno di procedere a un ritmo di 60-80 installazioni a settimana; di queste 680 sono quelle già installate; altre 100, invece, sono le stazioni di ricarica del progetto Eva+ già attivate, grazie al finanziamento della Commissione europea, che permettono la ricarica di un veicolo elettrico in circa 20 minuti.

Altra novità illustrata oggi da Enel X è la “famiglia Juice”, composta da JuiceBox e JuicePole, gamma completa, modulare e scalabile di soluzioni per accelerare la trasnsizione all’eMobility.

Il Piano nazionale per le infrastrutture di ricarica di Enel si prefigge di installare e attivare in tutta Italia oltre 14.000 colonnine entro il 2022, per un investimento complessivo fino a 300 milioni di euro.

Enel X sta inoltre collaborando con il consorzio Ionity per installare e gestire le prime infrastrutture ultrafast in Italia, 20 siti che ospiteranno fino a 6 colonnine ciascuno, in grado di ricaricare completamente in 15-30 minuti i veicoli elettrici attuali e di prossima generazione.