Assocontact, l’associazione aderente a Confindustria Digitale che rappresenta le società che gestiscono servizi di Contact Center, ha partecipato attivamente al dibattito per una necessaria riforma delle modalità di svolgimento del Telemarketing, per un nuovo sistema di regole atto a salvaguardare la volontà dei cittadini e consumatori ed il rispetto dei loro dati personali, consentendo la salvaguardia di un canale di proposizione commerciale vitale per le imprese italiane.
La proposta approvata nel primo passaggio del Ddl Concorrenza appare in tal senso riduttiva e parziale e non rappresenta un passo in avanti.
Occorre un rinnovo delle regole oggi previste dal “Registro delle opposizioni”, consentendo per tutti i consumatori che hanno dato il consenso un’informativa completa e consapevole e con un consenso non a tempo indeterminato che deve essere periodicamente rinnovato.
Solo in questo modo, come già espresso in occasione dell’audizione effettuata presso la Commissione Industria e Trasporti del Senato, potremo frenare chiamate indesiderate ed incontrollate, che potranno essere svolte solo nei confronti delle liste legali e complete dei necessari consensi, in fasce orarie e modalità tali da prevedere il rispetto del cliente, in conformità al nostro Codice di Autodisciplina.
Il riordino di tale attività è inoltre auspicabile all’interno di una completa Legge di riordino del settore, che preveda anche l’evoluzione del recente Protocollo d’intesa siglato al Mise dai maggiori committenti in un sistema di regole stringenti ed efficaci che possano garantire dei servizi di qualità, sia in modalità in-bound (assistenza al cliente) che out-bound (proposizioni commerciali), con un livello di remunerazione equo per le aziende fornitrici in grado di sostenere l’equilibrio economico del comparto e degli 80.000 lavoratori che gestiscono tali attività.
