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Assegno unico per i figli, come fare la domanda sul sito INPS per riceverlo

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Per le domande presentate entro il 28 febbraio 2022 i pagamenti erogati dal 15 al 21 marzo su Iban intestato al richiedente o bonifico domiciliato.

Da questa pagina sul sito INPS è possibile compilare la domanda per ricevere l’assegno unico e universale. È il nuovo sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio minorenne a carico e fino alla maggiore età e, al ricorrere di determinate condizioni, fino al compimento dei 21 anni di età. L’assegno unico è riconosciuto anche per ogni figlio a carico con disabilità senza limiti di età. 

L’importo varia in base all’ISEE

Consiglio pratico: prima di iniziare a compilare la domanda, richiedere, sempre dal sito INPS (da qui), l’ISEE precompilato, perché l’importo dell’assegno unico, che non concorre alla formazione del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF, è determinato secondo il valore ISEE che, quindi serve per fare la domanda, anche se non è obbligatorio. 

Chi non presenta l’ISEE avrà l’importo minimo e potrà comunque presentarlo in un secondo momento. La domanda si presenta nelle stesse modalità dell’assegno temporaneo.

Per chi presenta la domanda entro febbraio, riceverà l’assegno da metà marzo

Per le domande presentate, da uno dei due genitori esercenti la responsabilità genitoriale, dal 1° gennaio al 28 febbraio 2022 i pagamenti cominceranno ad essere erogati dal 15 al 21 marzo. Per quelle inviate successivamente il l’assegno sarà pagato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per chi fa richiesta entro giugno 2022 i pagamenti avranno sempre decorrenza per le mensilità arretrate dal mese di marzo.
Per i nuovi nati l’assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza.

Come viene effettuato il pagamento?

In via ordinaria su Iban intestato al richiedente o bonifico domiciliato

Non più domande differente per gli altri bonus (‘mamma domani’, ‘bonus bebè, ecc…)

L’Assegno unico assorbe le seguenti prestazioni:

  • il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
  • l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
  • gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
  • l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè),
  • le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.

La prestazione non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido.

Quindi dal 1° gennaio 2022 non percepiremo più le detrazioni e gli assegni familiari?

No. Detrazioni e assegni familiari non saranno più presenti sui cedolini di stipendio dei lavoratori dipendenti e di pensione dal mese di marzo.

Assegno unico e universale garantito a tutte le famiglie con figli a carico residenti e domiciliate in Italia.

L’assegno è “unico” perché mira a semplificare e potenziare gli interventi in favore della genitorialità e della natalità, è “universale” perché è garantito a tutte le famiglie con figli a carico residenti e domiciliate in Italia.

Assegno unico compatibile con il Reddito di Cittadinanza

L’assegno è compatibile con la fruizione di altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali, ed è compatibile con il Reddito di Cittadinanza nei termini e secondo i vincoli indicati. Ai nuclei familiari percettori del Reddito di Cittadinanza l’assegno sarà corrisposto dall’INPS, senza necessità di presentare domanda.

Il simulatore dell’assegno unico e universale

È online il simulatore dell’assegno unico e universale. Il servizio permette agli interessati di simulare l’importo mensile della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico.