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Apple pronta a integrare motori di ricerca AI in Safari. L’inizio della fine per Google?

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Google, motore di ricerca predefinito su Safari da anni, versa ogni anno circa 20 miliardi di dollari ad Apple grazie a un accordo di revenue sharing sui ricavi pubblicitari.

La fine di un monopolio? Forse. Secondo quanto riportato da 9to5Mac, Apple sta pianificando l’integrazione di motori di ricerca basati su AI all’interno del browser Safari su iPhone, iPad e Mac, a fronte di un calo storico nell’utilizzo di Google da parte degli utenti.

A rivelarlo è stato Eddy Cue, vicepresidente senior dei servizi Apple, durante un’audizione nell’ambito del processo antitrust che coinvolge Google negli Stati Uniti. Cue ha sottolineato come, per la prima volta nella sua storia, Safari abbia registrato un calo nelle ricerche nel mese di aprile 2025. La causa? L’emergere di strumenti AI come ChatGPT e Perplexity AI, sempre più utilizzati dagli utenti per ottenere informazioni online.

Apple e Google: a rischio la partnership da 20 miliardi all’anno

Google, motore di ricerca predefinito su Safari da anni, versa ogni anno circa 20 miliardi di dollari ad Apple grazie a un accordo di revenue sharing sui ricavi pubblicitari. Ma questa alleanza storica è ora al centro di forti pressioni legali e normative, con il Dipartimento di Giustizia statunitense che contesta a Google pratiche anticoncorrenziali proprio in virtù di questi accordi esclusivi.

In questo scenario, Apple starebbe esplorando alternative AI-first, come Perplexity AI e Anthropic, per offrire un’esperienza di ricerca più moderna e personalizzata. Secondo le indiscrezioni, l’intento non sarebbe necessariamente quello di sostituire immediatamente Google come motore predefinito, ma piuttosto di affiancare e testare nuove soluzioni in grado di rispondere meglio alle nuove esigenze degli utenti.

L’inizio della fine per Google?

Negli ultimi mesi, Google sta progressivamente perdendo la sua centralità come punto di accesso principale all’informazione online. Sempre più utenti scelgono strumenti basati su intelligenza artificiale come ChatGPT, Perplexity AI e Claude, capaci di offrire risposte immediate, sintetiche e personalizzate, senza dover navigare tra link e pagine web.

Questa nuova modalità di ricerca, più conversazionale e orientata alla risoluzione diretta dei problemi, sta erodendo il dominio del motore di Mountain View, con un impatto potenzialmente dirompente sul suo modello economico fondato sulla pubblicità nei risultati di ricerca. Google ha risposto accelerando sul fronte AI con Gemini e la Search Generative Experience, ma lo scenario è ormai cambiato.

Google taglia circa 200 dipendenti dall’unità Global Business

Secondo The Information, Google ha avviato un nuovo round di tagli al personale, riducendo di circa 200 unità la forza lavoro della sua divisione Global Business.

La decisione si inserisce in un contesto di razionalizzazione aziendale, in cui il colosso tecnologico cerca di snellire le operazioni e riallineare le proprie risorse alle priorità strategiche, tra cui lo sviluppo e l’integrazione dell’AI. I licenziamenti interessano team distribuiti globalmente, con un impatto evidente anche su ruoli manageriali e funzioni trasversali di supporto al business.

Nonostante la crescita continua in settori come la pubblicità digitale e il cloud, Google sta affrontando una crescente pressione competitiva e una necessità di ottimizzare i costi, specialmente nelle aree considerate meno essenziali per i piani futuri.

Alcuni degli impiegati colpiti saranno riallocati in altri reparti o divisioni, ma molti stanno già ricevendo pacchetti di uscita. L’azienda ha comunicato che questi tagli rientrano in un più ampio piano di riorganizzazione volto a rafforzare le sue capacità operative in ambiti emergenti come l’intelligenza artificiale generativa, rafforzando anche le infrastrutture tecniche e i team dedicati all’innovazione. In questo scenario, si evidenzia una strategia che punta a concentrare le risorse sulle iniziative ad alto impatto e con ritorni tecnologici significativi.

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