L'indagine

Apple nel mirino del fisco francese

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Le autorità d’oltralpe stanno indagando su conti del gruppo che lo scorso anno ha pagato solo 7 milioni di euro di tasse contro un fatturato di 52,4 milioni di euro registrato in Francia.

Apple finisce nel mirino del fisco francese. Dopo la chiusura in Italia dell’indagine della Procura di Milano dalla quale risulterebbe un’evasione pari per 879 milioni di euro, adesso il gruppo deve fare i conti anche con la Francia.

Le autorità d’oltralpe avrebbero avviato un’indagine riguardante gli anni 2011-2013.

Stando a quanto riporta L’Expansion, che ha potuto visionare i documenti depositati presso la cancellaria del tribunale del commercio, Apple France ha versato 7 milioni di euro di imposte sulle società contro un fatturato di 52,4 milioni di euro archiviato lo scorso anno. Nel 2013 la società aveva pagato 6,4 milioni di euro di tasse.

Dal documento consegnato dal gruppo ai giudici, risulta che “nel marzo 2014, è stata notificata ad Apple France l’avvio di una verifica fiscale riguardante gli esercizi 2011, 2012 e 2013. Il procedimento fiscale è ancora in corso”.

Il Ministero francese delle Finanze, ricordando che è tenuto al rispetto del segreto fiscale, si è astenuto dal rilasciare commenti riguardo alla notizia circolata.

Bocche cucite anche ad Apple che ha ribadito, come sempre, “di pagare tutte le tasse “.

Apple usa un complicato sistema di ottimizzazione fiscale per ridurre le proprie attività sul territorio francese e non solo.

Apple Retail, la controllata che si occupa della vendita di beni, ha la sua sede a Cork, in Irlanda, dove l’imposizione fiscale è molto favorevole.

Non a caso anche la Ue sta indagando sugli accordi esistenti tra Apple e il governo irlandese che dopo una forte pressione ha già deciso dal 1° gennaio di cancellare il famoso Double Irish che permetteva a tante multinazionali, spesso operanti sul web, di pagare tasse irrisorie.

La divisione Apple Retail ha un fatturato di 463 milioni di euro ma paga poco più di un milione di tasse sugli utili che sarebbero di circa 7 milioni.

L’azienda poi fattura a Lussemburgo i servizi relativi al downloading di musica, video e libri da iTunes.

Una scelta che gli consente di risparmiare notevolmente sull’IVA e sui diritti d’autore.

Secondo uno studio di Greenwich Consulting realizzato per la Federazione francese delle telecomunicazioni, il fatturato di Apple in Francia era di 3,2 miliardi di euro nel 2011 contro 257 milioni di vendite.