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App4Italy. La recensione del giorno: Jump on

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Uno dei grossi problemi che le aree metropolitane si trovano ad affrontare è il traffico, che congestiona le arterie stradali e rende invivibile le città. Car sharing e bike sharing hanno già provato a fornire una risposta, ma quello delle auto selvagge resta comunque un problema.

@App4Italy è una rubrica settimanale promossa da Key4bizNeosperience. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

C’era una volta un tempo in cui i giovani, per i loro spostamenti, facevano affidamento sulla tecnica dell’autostop. Negli anni, con il boom delle automobili, questa tradizione si è un po’ persa. Oggi, ci pensa la tecnologia – nella forma dell’app Jump On – a riportare in auge il buon vecchio ‘passaggio’, degno rappresentante di quella cultura dello sharing che è diventata un vero e proprio stile di vita.

Uno dei grossi problemi che le aree metropolitane si trovano ad affrontare è il traffico, che congestiona le arterie stradali e rende invivibile le città. Car sharing e bike sharing hanno già provato a fornire una risposta, ma quello delle auto selvagge resta comunque un problema.

Jump On si propone come soluzione ad alcuni dati davvero poco incoraggianti: in città 90 auto su 100 sono occupate da un solo passeggero, il guidatore. Nelle aree urbane viaggiamo a una media di 15 km/h e il traffico ci obbliga a passare circa il 40% di tempo in più seduti in auto rispetto a condizioni di viabilità regolare.

Bastano questi numeri a promuovere l’iniziativa Jump On che, con un semplice tap, promette di mettere in contatto chi utilizza abitualmente l’auto (ma anche lo scooter) e chi è alla ricerca di un passaggio immediato. La differenza tra questo servizio e altri simili (BlaBlaCar, per dirne uno) è proprio nel fattore tempo: Jump On consente di trovare (e di offrire) passaggi last-minute e non programmati, in pieno spirito autostop.

Esempio: il bus non arriva e devo spostarmi da un punto A a un punto B. Apro l’app e cerco qualcuno che passi dalle parti della fermata e sia disposto (magari con una piccola deviazione) ad aiutarmi a raggiungere la meta. Il vantaggio è evidente sia per chi usufruisce del passaggio, sia per chi lo offre. E’ previsto, infatti, un rimborso spese per il guidatore, che può andare da 3,5 euro per un passaggio breve fino a oltre 10 euro per le lunghe distanze.

Da non sottovalutare, ovviamente, anche l’aspetto social dell’iniziativa, che punta a rendere meno alienanti gli spostamenti in città, consentendo (in tutta sicurezza) di fare due chiacchiere e conoscere gente nuova. L’app richiede, infatti, la compilazione di un profilo personale e permette di verificare, attraverso i database del Ministero delle infrastrutture  e Trasporti, la regolarità assicurativa dei veicoli utilizzati, subordinando l’iscrizione alla piattaforma alla fornitura di una mail e di un telefono cellulare certificati.

L’app è gratuita ma prevede una membership annuale di 9 euro. Di seguito i link per il download per iOS, Android e Windows Phone:

https://itunes.apple.com/it/app/jump-on/id1003720026?mt=8

https://play.google.com/store/apps/details?id=it.teamcode.jumpon

https://www.microsoft.com/it-it/store/apps/jump-on/9nblggh1cwfj

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