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App4Italy. La recensione del giorno: Beme

di Di Neosperience Team |

La cosa curiosa di questo progetto è che è stato pensato e realizzato da Casey Neistat, un ben noto ‘vlogger’ e videomaker che si è fatto ossa e notorietà proprio su YouTube. La prima beta dell’app è stata lanciata a metà 2015 per poi approdare ufficialmente sugli store mesi dopo. Da poco la versione 1 è disponibile anche per dispositivi Android, occasione da non farsi sfuggire.

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Il mese di maggio ha portato sugli app store una lieta alternativa ai social network dedicati ai video. Si chiama Beme e promette un approccio innovativo allo sharing di video ‘prodotti dal basso’. Un modo tutto nuovo di condividere le esperienze personali, diretto e senza filtri. Se siete stanchi di essere sommersi da video super-editati che hanno perso tutta la loro genuinità, Beme è la risposta alla vostra ricerca della verità.

La cosa curiosa di questo progetto è che è stato pensato e realizzato da Casey Neistat, un ben noto ‘vlogger’ e videomaker che si è fatto ossa e notorietà proprio su YouTube. La prima beta dell’app è stata lanciata a metà 2015 per poi approdare ufficialmente sugli store mesi dopo. Da poco la versione 1 è disponibile anche per dispositivi Android, occasione da non farsi sfuggire.

Sviluppato per essere una alternativa ‘naked’ alle piattaforme che permettono un editing estremo dei video, Beme si focalizza sull’istante: l’utente può utilizzare la camera del device mobile per girare brevi video da 1 a 8 secondi, che vengono caricati immediatamente senza possibilità di preview, e resi disponibili alla community di subscriber. I quali possono reagire attraverso messaggi, foto o realizzando un video di risposta.

Se da un lato questa filosofia consente di liberare l’artista che è nascosto dentro di voi, dall’altro non c’è dubbio che sussista il rischio di video dallo scarso valore. Ma forse è proprio quella l’intenzione degli sviluppatori: dare la possibilità agli utenti di condividere ogni istante, anche il meno significativo, ma al tempo stesso responsabilizzarli sul valore delle immagini e del montaggio.

Quale che sia l’obiettivo, però, è innegabile che Beme abbia un certo fascino perverso, amplificato dal design pulito e dalla navigazione semplice. Il risultato è un flusso infinito di video che regalano una prospettiva inedita di ciò che accade alle persone in tutto il mondo. Di sicuro piacerà agli utenti più giovani. Sarà il nuovo fenomeno alla Snapchat? Solo il tempo lo dirà.

Beme è una app gratuita e disponibile per iOS e Android. Di seguito i link per il download.

https://itunes.apple.com/it/app/beme-share-video.-honestly./id1005178547?mt=8

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.beme.android

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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo