App medicali nella borsa del medico

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Quando le app per la salute sono dispositivi medici

appA cura di Gianfranco Gensini

Pubblicato: 24 febbraio 2016

Pagine: 100

ISBN: 9788866482734

Prezzo: € 9,90

Le app per la salute costituiscono, tra tutte le app, il segmento più importante di maggior tasso di sviluppo e di diffusione.

Nel 2014, più di 100.000 app per la salute erano disponibili su differenti piattaforme, 5.000 delle quali in lingua italiana.

Una parte importante di quest5e risponde alla definizione di dispositivo medico secondo le relative direttive europee. Le app medicali si inseriscono nel paradigma di assistenza socio-sanitaria denominato “mobile health“, o “mHealth“: un settore emergente e in rapida evoluzione, che ha la potenzialità per modificare drasticamente il sistema di erogazione dei servizi sanitari.

Se sono dispositivi medici però, come tali vanno trattate: è importante soprattutto tener conto dei problemi di privacy che il loro uso comporta. Da qui la necessità, da parte del sistema socio-sanitario, di adottare idonee politiche gestionali per mantenere alto nel tempo il livello di security della propria rete.

Allora i sistemi sanitati pubblici potrebbero diventare motori dell’innovazione, fornendo alle aziende industriali del settore indicazioni tempestive circa l’evolversi del sistema, importanti per meglio indirizzare i loro investimenti in ricerca e sviluppo.

Gianfranco Gensini, è Responsabile Scientifico del Centro di Medicina Integrativa di Firenze. È inoltre Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Firenze fino al 2012. E’ Direttore della U.O. di Clinica Medica e Cardiologia dell’Universita’ di Firenze. E’ Direttore dell’edizione italiana della rivista “Evidence based medicine” del gruppo del British Medical Journal. Ha fondato il Centro Italiano di Evidence Based Medicine di cui e’ Presidente, ed è membro del Comitato Editoriale del gruppo Cochrane Heart.