la top ten

I 10 social più ‘popolosi’ al mondo

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Ormai sono come dei ‘continenti’ virtuali. Secondo ‘We are social’ nel 2017 gli utenti dei social network sono 2,8 miliardi, con un aumento del 22% in un anno. Ecco la top ten di quelli più ‘popolosi’ al mondo. Conoscete anche il 9^, l’8^ e il 6^?

Oggi non si va online, si vive online. E gran parte del tempo di navigazione viene trascorso sui social network che sono diventati dei veri e propri ‘continenti’ virtuali. Secondo l’ultimo report di ‘We are social’ nel 2017 gli utenti globali dei social network sono 2,8 miliardi, con un aumento del 22% in un anno. In Italia il podio sei social è così formato: YouTube (57% degli utenti), Facebook (55%) e WhatsApp (48%). E nel resto del mondo. Ecco la top ten di quelli più ‘popolosi’, i dati tengono conto gli utenti attivi mensili (MAU).

  1. Twitter: 328 milioni di utenti

Twitter, nato come sito di microblogging e conosciuto soprattutto per i suoi “tweet” limitati a 140 caratteri, conta 328 milioni di utenti nel mondo. Negli anni ha tentato di evolversi nella maniera migliore. Sta cercando sia di frenare il calo degli utenti (ci sta riuscendo ora: il numero di utenti giornalieri attivi è aumentato negli ultimi quattro trimestri, aumentando del 7%, dell’11%, del 14% e del 12% rispetto ai precedenti), sia di far crescere i ricavi. Per ottenere quest’ultimo obiettivo punta molto sugli annunci promozionali e sui live in partnership con grandi broadcaster, perché si sa che i tweet non fanno utili.

  1. Weibo: 340 milioni di utenti

Sina Weibo è un social media cinese. Significa microblogging (“weibo”) ed è di proprietà di Sina, il più grande portale di informazione in Cina. Weibo, che combina le caratteristiche di Twitter e Facebook, è il 4^ social più utilizzato nel Paese dopo WeChat, QQ e il Taobao. Conta 340 milioni di utenti in crescita del 30% secondo i dati dell’ultimo trimestre. Crescono anche i ricavi pubblicitari: + 71% nell’ultimo anno.

  1. Qzone, il “Facebook cinese”: 632 milioni di utenti

Qzone è un social network cinese, creato dalla Tencent Holdings nel 2005. Permette agli utenti di scrivere blog, tenere un diario, inviare foto e ascoltare musica, in sostanza è “il Facebook” cinese. La piattaforma è in declino, gli utenti sono scesi del 3% secondo i dati del primo trimestre del 2017 e sostanzialmente lo zoccolo duro degli utenti è la stessa dal 2013.

  1. Instagram: 700 milioni di utenti

Instagram è il social network del momento, il social visuale per eccellenza, di proprietà di Facebook. È il social network preferito dagli adolescenti, ma anche dalle grandi marche di abbigliamento che lo utilizzano per sponsorizzare i loro prodotti attraverso account, influencer e inserzioni pubblicitarie. La piattaforma ha raggiunto circa 100 milioni di nuovi utenti, un aumento del 67%, solo tra gennaio e aprile 2017.

  1. QQ: 861 milioni di utenti

Il QQ di Tencent ha debuttato nel 1999 come applicazione per messaggistica desktop e, fino a poco tempo fa, è stato il servizio di messaggistica istantanea più popolare in Cina.

Il programma è di proprietà della Tencent Holdings Limited. Quando entrò nelle famiglie cinesi, QQ divenne subito un fenomeno culturale moderno, superando per importanza Skype, AIM, ICQ, MSN e Yahoo. Oltre al programma di chat, QQ ha anche sviluppato altre applicazioni, quali blogging e musica online, nonché una varietà di applicazioni. Gli utenti possono sottoscrivere il suo prestigioso conto VIP oppure optare per il suo modello free con annunci pubblicitari.

  1. WeChat: 938 milioni di utenti

WeChat di Tencent è l’applicazione di messaggistica mobile più popolare in Cina. Modellato su WhatsApp, consente di inviare testo, voce e foto, oltre ad offrire un feed di news curato. Il servizio è monetizzato tramite annunci e giochi online. WeChat e Weixin sono due versioni della stessa applicazione, anche se Weixin – che si traduce in “micro lettera” – può essere utilizzato solo dai consumatori in Cina. Questa versione censurata contiene anche l’accesso a funzionalità molto integrate e specifiche per le località non disponibili per gli utenti esterni alla Cina, come ad esempio il check-in e la consegna di cibo. La sua base di utenti è cresciuta del 23% anno su anno nel suo trimestre più recente.

  1. Facebook Messenger: 1,2 miliardi di utenti

Facebook ha creato Messenger, la sua applicazione di messaggistica organica, in risposta a WhatsApp prima di acquistarla nel 2014 con 14 miliardi di euro. È integrato nell’account principale di Facebook e l’applicazione ha superato 1,2 miliardi di utenti mensili attivi.

  1. WhatsApp: 1,3 miliardi di utenti

WhatsApp, quando è stata acquistata da Facebook nel febbraio 2014 contava già avuto 450 milioni di utenti attivi mensili (MAU), ma ora il numero è cresciuto a 1,3 miliardi mensili e di 1 miliardo di utenti attivi quotidianamente. Gli utenti in media, ogni giorno, inviano 55 miliardi di messaggi, condividono 4,5 miliardi di foto e 1 miliardo di video. Si sa che l’app è gratuita, ma ora Facebook vuole monetizzare consentendo di inviare e ricevere il denaro tramite proprio WhatsApp. (Pagamenti con le chat. Come si fa con Facebook, WhatsApp e WeChat).

  1. YouTube: 1,5 miliardi di utenti

YouTube ha comunicato che i suoi 1,5 miliardi di utenti registrati guardano, al giorno, in media un’ora di video sulla piattaforma. È particolarmente popolare tra i millennials, negli USA circa tre adolescenti su 10 sono su YouTube ogni giorno.

  1. Facebook: 2 miliardi di utenti

Facebook è il re indiscusso del social network in termini di utenti. Quelli attivi al mese sono 2 miliardi: in soli cinque anni ha raddoppiato il numero. In Italia gli utenti attivi mensilmente sono circa 30 milioni, in crescita di due milioni rispetto al 2016, ossia il 97% della totalità degli utenti mensili di Internet nel Paese, stimata in circa 31 milioni, secondo i dati Audiweb.