L’Assemblea di Anitec-Assinform, l’Associazione che rappresenta in Confindustria le principali imprese dell’ICT e dell’elettronica di consumo operanti in Italia, ha deliberato il rinnovo degli Organi Sociali per il quadriennio 2025-2029.
L’Assemblea ha eletto 36 componenti del Consiglio Generale:
Carlota Alvarez Pedreira – Oracle
Vincenzo Ammirati – Nokia
Matteo Bassi – Amazon Italia Services
Claudio Bassoli – HPE
Alvise Biffi – Secure Network
Francesca Bitondo – Microsoft Italia
Ludovica Busnach – Inaz
Vincenzo Cammarata – Lutech
Paolo Castellacci – Sesa
Diego Ciulli – Google Italy
Biagio De Marchis – Leonardo
Vittorio Di Tomaso – Unione Industriali di Torino
Paolo Errico – Maxfone
Domenico Favuzzi – Exprivia
Carlo Filangieri – Italtel
Fabio Funari – Dell Technologies
Angela Gargani – Fibercop
Paolo Ghezzi – Infocamere
Paolo La Scola – Amazon Web Services
Alessandro La Volpe – IBM Italia
Roberto Liscia – Consorzio Netcomm
Daniele Lombardo – Teamsystem
Mattia Macellari – Cata Informatica
Gianmatteo Manghi – Cisco Systems Italy
Angelo Mazzetti – Facebook Italy
Erica Nannetti – Vem Sistemi
Alessandro Paoletti – SAP Italia
Stefano Pileri – Maticmind
Tatiana Rizzante – Reply
Carlo Robiglio – Gruppo Pragma
Valerio Romano – Accenture
Giampiero Savorelli – HP Italy
Roberto Scrivo – Engineering
Sabina Strazzullo – TIM
Maurizio Stumbo – Sogei
Piermario Tedeschi – Digital Angels
I Probiviri eletti sono:
Alessandra Bini – IBM Italia
Stefano Cassamagnaghi – Samsung Electronics Italia
Antonella Castaldi – Sesa
Dario Lucatti – Italtel
Stefania Sabatini – Oracle
Marco Valentini – Engineering
Infine, il Collegio dei Revisori contabili risulta così composto:
Vincenzo Ciminelli – Digiquest Solutions
Marco Del Favero – 3CS Group
Bruno Mastrangelo – Almaviva
Massimo Valla – Sony Europe
Massimo Dal Checco, Presidente di Anitec-Assinform, ha così commentato: “Con il nuovo Consiglio Generale, Anitec-Assinform si conferma come punto di riferimento dell’industria digitale italiana, con l’obiettivo di guidare con competenza, visione e spirito di sistema il processo di trasformazione digitale in atto.
Nei prossimi anni ci impegneremo, con proposte concrete e spirito collaborativo, affinché le riforme e gli investimenti del PNRR, il cui traguardo è fissato al 2026, si traducano in un efficace volano di modernizzazione per il Paese”.