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Ambiente e Clima: presentata l’Enciclica del Papa “Laudato Si’”

Enciclica

L’Enciclica verde “Laudato Si’ di Papa Francesco sulla cura della casa comune è stata presentata stamani in Vaticano:  un’introduzione, sei capitoli e due preghiere. Era attesissima, da cattolici e non solo. Si tratta della prima Enciclica di Jorge Mario Bergoglio. “Lumen fidei”, la precedente, il Pontefice l’aveva quasi del tutto ereditata dal Papa emerito Benedetto XVI. Un documento, “Laudato Si’”, che raccoglie i ‘comandamenti green’ di Bergoglio.

Un vademecum da seguire per essere sicuri di vivere nel rispetto dell’ambiente, come evitare l’uso di materiale plastico o di carta, ridurre il consumo di acqua, differenziare i rifiuti, cucinare solo quando ragionevolmente si potrà mangiare, trattare con cura gli altri esseri viventi, utilizzare il trasporto pubblico.

L’educazione alla responsabilità ambientale – scrive il Ponteficepuò incoraggiare vari comportamenti che hanno un’incidenza diretta e importante nella cura per l’ambiente’.

Padre Federico Lombardi, portavoce della Sala Stampa Vaticana, ha spiegato che il testo completo dell’Enciclica è stato inviato due giorni a tutti i vescovi del Mondo con una nota scritta a mano dal Papa.  La seguente: ‘Caro fratello, nel vincolo della carità unita e pace in cui viviamo come vescovi ti invio la mia lettera accompagnata dalla mia benedizione, uniti nel Signore e per favore non dimenticarti di pregare per me’.

Stamani era presente in Vaticano anche il cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del Pontificio consiglio della giustizia e della pace secondo il quale l’obiettivo di “Laudato Si’”Non è quello di stabilire in quale misura i cambiamenti climatici siano una conseguenza dell’azione umana’. ‘E’ sufficiente – ha spiegato il cardinale – che l’attività umana sia uno dei fattori che spiegano i cambiamenti climatici perché ne derivi una responsabilità morale grave di fare tutto ciò che è in nostro potere per ridurre il nostro impatto e scongiurare gli effetti negativi sull’ambiente e sui poteri’.

Nel documento riferimenti al rischio di una guerra con armi nucleari, il no alla vivisezione e ai cereali transgenici e attenzione alla qualità dell’acqua disponibile per i poveri. ‘E’ arrivata l’ora di accettare una certa decrescita in alcune parti del mondo procurando risorse perché si possa crescere in modo sano in altre parti’ continua Francesco che poi invita i Media ad avere un approccio sociale all’ecologia e non parlare del degrado ambientale come appendice delle discussioni e dei dibattitti.

Nell’Enciclica Bergoglio ricorda la proposta di Joseph Ratzinger volta al raggiungimento dello sviluppo sostenibile, ovvero la necessità di una Autorità politica mondiale: ‘Istituzioni internazionali più forti e efficacemente organizzate’.

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