Trimestrale

Amazon, perdite per 473 mln. La diversificazione non paga

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Amazon chiude il terzo trimestre con una perdita netta di 473 milioni di dollari. La diversificazione pesa sul gruppo che continua a investire in più settori, dalla tv alla telefonia.

Amazon chiude il terzo trimestre con una grossa perdita. Le aggressive strategie di diversificazione del suo Ceo Jeff Bezos e le pratiche di ottimizzazione fiscale, sulle quali sta indagando anche la Ue, non sono servite a portare la web company in positivo.

Nel terzo trimestre la società ha archiviato una perdita netta di 473 milioni di dollari e consegnato previsioni in calo anche per l’imminente stagione delle feste.

La pubblicazione dei dati ieri sera ha gelato Wall Street, dove il titolo di Amazon ha perso il 10% nelle transazioni after hours.

La perdita per azione, dato significativo per gli investitori, è stata di 95 centesimi, vale a dire 21 centesimi in più rispetto alle previsioni medie degli analisti.

Previsioni in calo anche per il quarto trimestre

Amazon ha anche fatto sapere che prevede un fatturato di 27,3-30,3 miliardi per il quarto trimestre, quindi una crescita tra il 7% e il 18% sull’anno ma deludente per il mercato che si attendeva una media di 30,9 miliardi.

Le vendite sono state leggermente inferiori alle attese nel terzo trimestre, aumentate del 20% a 20,6 miliardi contro un consensus di 20,8 miliardi.

I profitti di Amazon del resto sono stati sempre bassi per via dei grossi investimenti fatti per sostenere la sua crescita e diversificare le proprie attività che vanno dall’eCommerce ai tablet, alla Tv passando dall’editoria.

Ad agosto poi ha sborsato 970 milioni di dollari per acquistare Twitch, startup specializzata nella distribuzione online di contenuti video, soprattutto videogiochi.

Due data center in Germania

Il gruppo ha inoltre molto investito nei servizi cloud e ha anche annunciato l’apertura di due nuovi data center in Germania.

Amazon sta anche spendendo molto in diritti televisivi e musicali per il propri servizi di streaming come Prime che concorre con Netflix.

Parallelamente continua ad ampliare l’offerta dei suoi dispositivi mobili, come l’eReader o il tablet Kindle, e quest’anno ha anche lanciato un set-top box, Fire Tv, e uno smartphone, il Fire Phone. Questi ultimi due prodotti sono stati accolti molto freddamente dal pubblico, secondo gli analisti e la stessa Amazon non ha rivelato i dati di vendita.