Sebbene quest’anno non sia stato particolarmente freddo, l’inverno ufficialmente non è ancora terminato e dovremo aspettare qualche altra settimana prima che la primavera entri nel vivo. Meglio però iniziare a pensare fin da ora a un appuntamento che, ogni anno, fra marzo e maggio, si ripresenta puntuale per milioni di italiani: quello con le allergie. Infatti, cominciando il prima possibile un trattamento micoterapico, a base di funghi medicinali ad hoc, è possibile contrastare in modo efficace sintomi e causa della problematica primaverile per eccellenza.
Sono reazioni anomale
Le allergie sono risposte esagerate e anomale del sistema immunitario al contatto con sostanze normalmente innocue, dette in termini medici allergeni, come pollini di piante (graminacee, paritaria e altre), peli di animali (gatto, cane), polvere, acari, ma anche nichel e sostanze chimiche, spesso usate a scopo professionale (tinte per capelli, materiali per l’edilizia e altre ancora). Sono caratterizzate dalla presenza di anticorpi patologici, le IgE, che vengono prodotti dal sistema immunitario alterato nell’incontro con gli allergeni. Questo contatto causa la liberazione di istamina, che produce la sintomatologia allergica, per esempio orticaria, raffreddore, congiuntivite.
Più comuni che in passato
Quando il sistema immunitario è sano, l’organismo difficilmente si ammala, perché le sue barriere difensive proteggono efficacemente la salute. Se, invece, le difese si indeboliscono, prima o poi, subentra la malattia. Purtroppo si tratta di una situazione molto più comune che in passato e, infatti, allergie e malattie autoimmuni non sono mai state così diffuse nella popolazione come negli ultimi vent’anni. Nella stragrande maggioranza dei casi, la colpa è dello stile di vita, in particolare di un’alimentazione scorretta, dell’uso ripetuto di antibiotici e dello stress. L’abitudine di curare solo i sintomi, senza preoccuparsi delle cause, non fa che peggiorare il tutto.
Quali funghi utilizzare
La micoterapia risolve sia la causa sia i sintomi delle allergie. In particolare, è molto efficace l’associazione costituita da tre funghi: Shiitake, Reishi e Agaricus. Lo Shiitake protegge in maniera eccellente l’intestino. Infatti, nutre i fermenti lattici intestinali che, crescendo, ridimensionano i batteri fermentatori, che causano gonfiore, e i batteri putrefattori, produttori di tossine e sostanze cancerogene. Il risultato? Rafforza le difese immunitarie localizzate nell’intestino e riporta la salute in quest’organo. Non solo, essendo le difese intestinali la base per rafforzare le difese di tutto l’organismo, è utile nella prevenzione e nella cura di molte malattie, incluse le allergie, che dipendono proprio da un’alterazione del sistema immunitario. Il Reishi svolge un effetto antinfiammatorio e possiede molecole antistaminiche molto potenti. Inoltre, insieme all’Agaricus, accresce le difese immunitarie ed elimina la produzione di anticorpi patogeni in circa tre mesi. Anche nelle patologie croniche si ottengo buoni risultati, sebbene con tempi un po’ più lunghi.
Nei soggetti asmatici, consiglio di aggiungere anche Cordyceps. Infatti, aumenta l’ossigeno trattenuto a ogni atto respiratorio, prevenendo e contrastando le crisi asmatiche, con contrazione della muscolatura dei bronchi.
Ogni fungo va assunto alla dose di 2 grammi al giorno, per un minimo di 3 mesi. Ecco perché l’ideale è cominciare il trattamento il prima possibile, ancor prima dell’inizio della primavera.
Alla prossima settimana dr Walter Ardigò
