l'accordo

Allianz Bank con Winning Women Institute per il primo modello di analisi Gender Equality

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Allianz Bank Financial Advisors, la banca rete del Gruppo Allianz in Italia, ha siglato un accordo con Winning Women Institute, organizzazione impegnata a diffondere la Parità di Genere nel mondo del lavoro, per lo sviluppo di un modello di analisi di Gender Equality sulla propria rete di Consulenti Finanziari.

Allianz Bank Financial Advisors, la banca rete del Gruppo Allianz in Italia, ha siglato un accordo con Winning Women Institute, organizzazione impegnata a diffondere la Parità di Genere nel mondo del lavoro, per lo sviluppo di un modello di analisi di Gender Equality sulla propria rete di Consulenti Finanziari.

In Italia, è la prima volta che un’azienda promuove la certificazione della Parità di Genere sulla rete di Consulenti Finanziari formata da liberi professionisti iscritti all’albo unico dell’OCF. Ed è proprio l’aspetto della libera professione – con meno sicurezze e garanzie rispetto alla carriera professionale da dipendente – che storicamente ha frenato l’ingresso delle consulenti donna nel mondo delle reti. Ad oggi, in Italia la percentuale femminile nelle reti è circa il 20%, una quota che si confronta con il 27% tra i Private Banker e con quasi il 50% tra i gestori del segmento Affluent nelle banche tradizionali. 

La situazione sta cambiando e la forte spinta all’innovazione tecnologica ha aperto nuove opportunità, che Allianz Bank vuole cogliere per prima, puntando sulla crescita della presenza femminile nella propria rete distributiva, forte di 2.300 professionisti su tutto il territorio nazionale.

Sotto la guida di Paola PietrafesaAmministratore Delegato dal 2018, Allianz Bank ha sviluppato un articolato progetto di valorizzazione delle donne. “L’accordo con Winning Women Institute – spiega Paola Pietrafesa – si inserisce con coerenza nel più ampio programma di Allianz Bank avviato nel 2018 per sensibilizzare e sostenere la crescita di professionalità al femminile tra le nostre Consulenti donna. Siamo convinti che puntare sulla presenza femminile in tutti i ruoli possa portare maggiori vantaggi e ci posizioni, anche su questo fronte, leader sul mercato italiano. Per fare ciò, stiamo mettendo a punto un percorso di sostegno e cura dedicato a supportare le donne in questa professione, che attualmente non presenta tutele adeguate per la maternità e la cura della famiglia”.

Con la certificazione della Parità di Genere, Allianz Bank si pone un duplice obiettivo, finalizzato a sviluppare iniziative concrete rivolte alle professioniste donna. Da una parte, si potranno quantificare i benefici già apportati dalla presenza femminile all’interno dell’organizzazione; dall’altra, si potranno misurare lepotenzialità di sviluppo futuro attraverso strumenti di on-boarding delle consulenti neo-inserite e formazione dedicata, nonché innovative formule di welfare per le eventuali sospensioni dall’attività professionale dovute a maternità o caregiving.

Enrico GambardellaPresidente di Winning Women Institute, commenta: ”Ormai da diversi anni aiutiamo le aziende a raggiungere la Certificazione della Parità di Genere, riconoscendola sia come un diritto e un valore etico, sia come condizione strategica e vantaggio competitivo. Siamo particolarmente orgogliosi di poter lavorare su questo progetto di Allianz Bank, poiché lo riteniamo particolarmente innovativo. Per la prima volta, infatti, abbiamo a che fare con un’azienda che applica i valori della Gender Equality non solo verso le risorse interne, ma anche verso la rete di consulenti esterni, importanti figure di collegamento con i clienti”.

In Allianz Bank, dal 2017 al 2021 il numero di donne inserite nella rete di Consulenti Finanziari è aumentato del 15% – ad oggi sono oltre 530 professioniste – e per i prossimi tre anni è prevista un’ulteriore forte crescita; un obiettivo ambizioso retto anche dai più recenti dati del mondo Private Banking di AIPB (Associazione Italiana Private Banking), secondo i quali in Italia circa il 10% della ricchezza finanziaria privata complessiva è servita da Private Banker e Consulenti donna, con un trend in costante crescita.

Allianz Bank valorizza così, ancora una volta, il suo programma di inclusione e valorizzazione di genere, che ha già dato avvio a diverse iniziative: tra le principali, l’istituzione della Commissione PINK, collegio permanente dell’Allianz Advisors Academy (l’organizzazione interna alla banca che raccoglie i migliori Consulenti della rete)  rivolta al benessere, allo sviluppo professionale e alla leadership delle Consulenti finanziarie e Private della banca, per inserirle in ruoli manageriali di primo livello all’interno della rete distributiva. L’impegno per la Parità di Genere ha portato Allianz Bank a organizzare, nel marzo di quest’anno PINK Energy, un evento della Commissione PINK dedicato a tutte le donne della rete, dal quale, a seguito di una survey, è emersa la richiesta di ulteriori e più incisive azioni a supporto dei valori della Meritocrazia, dell’Inclusione e della Cooperazione.

In Allianz Bank, due ulteriori importanti pilastri per accelerare l’inclusione e lo sviluppo professionalefemminile all’interno della propria rete di Financial Advisors sono la digitalizzazione, che consente di curare efficacemente la relazione con i clienti in tutti i suoi aspetti anche a distanza, e il modello di lavoro in team, chiamato LINK. Quest’ultimo, che vede i consulenti finanziari fare rete, rafforza il lavoro in squadra e favorisce la condivisione delle competenze professionali individuali, con un approccio multidisciplinare e integrato a servizio dei clienti.

Allianz Bank sostiene in particolare due dei principi cardine del Gruppo Allianz: Inclusion & Diversity eInclusive Meritocracy. Per questo, ha avviato numerose iniziative rivolte al mondo della consulenza finanziaria declinata al femminile con i seguenti obiettivi: valorizzare il ruolo intellettuale e decisionale delle Financial Advisor donna anche attraverso percorsi di formazione per lo sviluppo della leadership; sviluppare relazioni con professioniste e imprenditrici del mercato; comporre specifici team al femminile dedicati ad attività complesse per esaltare le diversità di esperienze a servizio della qualità; creare percorsi di crescita professionale ad ogni livello, chiari, percorribili e ambiziosi.