La prima volta

Al Festival di Berlino con l’auto a guida automatica (video). Mercato mondiale da 42 miliardi nel 2025

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Il mercato delle auto a guida automatica o driverless cars varrà 42 miliardi di dollari nel 2025 e la prima corsa nel traffico cittadino è terminata sul red carpet del Festival del Cinema di Berlino.

Sarà probabilmente ricordato come uno dei primi test nel traffico cittadino di un’automobile a guida automatica. Domenica scorsa l’attore Daniel Bruehl (conosciuto per i film “Good Bye, Lenin!”, “Bastardi senza gloria” di Quentin Tarantino e “Captain America: Civil War”) e la sua compagna Felicitas Rombold sono stati accompagnati sul red carpet del 66° Festival del Cinema di Berlino (o più conosciuto come ‘Berlinale’) da un automobile senza conducente (video).

La lussuosa Audi A8 L W12 è arrivata davanti al Berlinale Palast, sulla Marlene-Dietrich-Platz, con i fotografi che sorpresi hanno inondato di flash l’auto senza conducente. “Stiamo sviluppando e sperimentando le nostre tecnologie per la guida autonoma in tutte le condizioni – ha dichiarato Stefan Knirsch, membro del board di Audi e responsabile per lo sviluppo tecnico, in un articolo dell’Ansa – ed avevamo già mostrato come possa essere sicura un’auto a guida autonoma su circuito o in autostrada. Ora, al Berlinale, abbiamo gestito una situazione complessa di traffico urbano con la massima facilità”.

Audi è partner del celebre Festival e “Audi A8 luxury limousine” sarà uno dei primi modelli di driverless car al mondo ad essere lanciato su strada entro il 2017.

Secondo un Rapporto di BI Intelligence, nel 2020 più di 10 milioni di automobili a guida automatica percorreranno le strade di tutto il mondo. Un altro studio di Boston Consulting Group stima il mercato mondiale autonomous/driverless cars a 42 miliardi di dollari nel 2025.

Sensori digitali, videocamere centralizzate, piattaforma di navigazione che confronta in tempo reale i dati satellitari con quanto realmente l’automobile ‘vede’ di fronte e attorno a sé, comunicazione ‘Car-to-Car’ (C2C), comunicazione Machine-to-Machine (M2M) per l’Internet of Things e, caratteristica principale, un doppio sistema di controllo per evitare che, se il principale si guasta, il mezzo vada fuori controllo.

Il nostro nuovo modello di automobile a guida automatica come gli altri in fase di sviluppo rende la guida più sicura, più efficiente sul lato consumi, men inquinante, ma in più monta un sistema operativo di sorveglianza sull’intera architettura dell’automazione – ha spiegato su un magazine tedesco Stefan Moser, Head of Product and Technology Communications di Audi – in questo modo abbiamo ridotto quasi a zero gli errori e quindi i pericoli per il conducente, un risultato storico, perché al mondo non esiste altro sistema con tali performance”.

La Germania è inoltre tra i primi Paesi al mondo ad aver annunciato una task force governativa, con ricercatori, regolatori, imprese del settore, industria e mondo della ricerca, che avrà il compito di abbozzare un quadro normativo di riferimento per il settore emergente della robotica applicata nei trasporti e quindi dei veicoli a guida automatica.

Sempre in Germania è stato annunciato dal Governo il progetto per un’autostrada dedicata alle auto a guida automatica, la futura A9 in Bavaria.