La ricorrenza

AIIP festeggia i trent’anni di battaglie per la Rete a Palazzo Brancaccio. Zorzoni: ‘Nel giorno di Papa Leone XIV, un segno di speranza’

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AIIP, l'Associazione Italiana degli Internet Provider, ha celebrato il trentennale a Palazzo Brancaccio nella sera dell'elezione di Papa Leone XIV. Una concomitanza che getta una luce di speranza sul futuro dell'associazione. Il Presidente Giovanni Zorzoni: 'Sono ancora profondamente colpito dai racconti che ci hanno regalato i protagonisti di trent’anni di battaglie per la libertà del mercato'.

AIIP, l’Associazione Italiana degli Internet Provider, festeggia 30 anni nel giorno dell’elezione di Papa Leone XIV. Una casualità benaugurante. Quale miglior viatico per un futuro luminoso e ricco di nuove battaglie per l’AIIP, a partire dall’Intelligenza Artificiale, il prossimo terreno di scontro e crescita che come l’Internet di 30 anni fa segnerà il futuro delle nostre vite? Traguardo importante per l’Associazione Italiana Internet Provider (AIIP) che, nella prestigiosa location di Palazzo Brancaccio a Roma, ha celebrato i suoi primi 30 anni di sfide pionieristiche, che hanno certamente contribuito portato alla rivoluzione tecnologica dei nostri giorni.

La storia

È passato poco più di un quarto di secolo da quel lontano 1995, quando a Milano una rappresentanza degli emergenti Operatori Internet, i primi nerd della Rete guidati da imprenditori visionari, decise di costituire la prima associazione di settore, AIIP. Un gruppo di giovani degli anni ’80, che per primi compresero la portata epocale della rivoluzione di Internet. Una rivoluzione che all’epoca partiva senza regole, verso un futuro ancora incerto e tutto da creare. Una lunga avventura, una cavalcata che ha visto l’associazione crescere e attraversare tutte le tappe dell’innovazione sempre con una stella polare: l’apertura del mercato, la lotta ai monopoli e alle rendite di posizione, la difesa dei diritti dei piccoli player territoriali, delle Pmi innovative che rappresentano al spina dorsale dell’AIIP e dell’economia italiana tout court.

AIIP, nata per contrastare i monopoli

Nata grazie alla spinta delle politiche di liberalizzazione del mercato, e per fare fronte comune alle condotte anticompetitive dell’allora monopolista di rete, l’Associazione ha progressivamente ampliato il proprio raggio d’azione, affrontando tematiche sempre più diverse e rilevanti per il settore: dalla promozione del Wi-Fi alla liberalizzazione delle apparecchiature terminali (il cosiddetto modem libero), dal contrasto alla pirateria online alla promozione dell’open source, solo per citarne alcune. Dalla difesa del Cloud nazionale al contrasto delle rendite di posizione e dello strapotere livellante delle Big Tech. Una funzione di pungolo e di vedetta del mercato, sempre attento alle istanze delle aziende italiane e alla difesa dei principi fondanti della concorrenza.

Alla trasformazione digitale, avvenuta alla velocità della luce, hanno contribuito e dato impulso anche le sfide e le battaglie affrontate dai piccoli e grandi imprenditori che si sono avvicendati all’interno dell’Associazione, e che AIIP ha voluto ricordare durante la serata.

Sul palco una carrellata di emozioni

Sul palco di Palazzo Brancaccio si sono avvicendati Presidenti emeriti, Imprenditori, Consulenti Legali, Autorità, che hanno contribuito a creare e supportare l’Internet in Italia dalla sua nascita trent’anni fa. Una serata di festa, ricca di ricordi ed emozioni, che ha ripercorso le principali tappe dell’evoluzione del settore delle telecomunicazioni nel nostro Paese, tra sfide e traguardi raggiunti.

Con un filo conduttore importante: questa festa non è soltanto amarcord, ma una base concreta, con radici profonde, per affrontare le sfide future a partire dall’Intelligenza Artificiale e allo sviluppo dei data center sul nostro territorio. Con un occhio do riguardo, sempre e comunque, alla sovranità digitale dell’Italia.

Giovanni Zorzoni (AIIP): ‘Siamo noi i veri campioni del 100% made in Italy’

“Sono ancora profondamente colpito dai racconti che ieri sera ci hanno regalato i protagonisti di trent’anni di battaglie per la libertà del mercato: un momento già di per sé emozionante, reso ancora più memorabile dalla notizia dell’elezione del nuovo Papa, Leone XIV, che ci riempie di speranza. Essere stata la prima associazione di categoria nel nostro settore, e oggi ancora la più attiva sul piano regolatorio, sia a livello italiano che europeo, rappresenta per noi la soddisfazione più grande”, ha detto il Presidente di AIIP, Giovanni Zorzoni.

Interrogato sul ruolo attuale delle imprese rappresentate da AIIP, Zorzoni ha detto: “Si è spesso abusato del termine resilienza, un concetto che noi, in ambito informatico e delle telecomunicazioni, conosciamo bene e applichiamo con competenza da anni. Ma altrettanto spesso viene sottovalutato il valore delle imprese 100% Made in Italy che fanno parte della filiera digitale rappresentata da AIIP. La nostra storia trentennale dimostra chiaramente che l’alta affidabilità non va cercata in ipotetici “campioni” — spesso stranieri e privi di legame con il nostro Paese — ma nelle realtà solide e radicate che già esistono. Sono queste le imprese su cui costruire la vera sovranità digitale italiana, che deve diventare una priorità assoluta per il futuro del nostro Paese”.

Giuliano Peritore (AIIP): ‘All’inizio eravamo un gruppo di visionari con la passione per Internet’

Il Vicepresidente Giuliano Peritore si è soffermato sull’importanza dell’Associazione nello sviluppo di Internet in Italia: “La storia di AIIP è la storia dei trent’anni dell’Internet commerciale italiana. Un gruppo di visionari accomunati da intuito e passione hanno, di fatto, portato l’intera Italia su Internet dando luogo ad una vera e propria rivoluzione che ha generato posti di lavoro, competenze, gettito fiscale e ammodernamento del Paese. AIIP custodisce la memoria di tutto questo ed è il veicolo per tramandarla alle nuove generazioni”.

Anche il Vicepresidente Roberto Loro ha rimarcato il ruolo dell’Associazione nel plasmare l’ecosistema digitale italiano: “AIIP rappresenta da 30 anni gli Operatori italiani che contribuiscono alla diffusione dei servizi digitali in Italia ed è stata parte integrante e fondamentale di questa trasformazione. Ha il merito di aver dato una dimensione, un’identità e una credibilità a un “distretto digitale distribuito” che rappresenta tanti Operatori e territori. Un ecosistema tecnologico e imprenditoriale caratterizzato da aziende di tutte le dimensioni che operano in modo interconnesso e distribuito, evitando la concentrazione in un’unica area geografica. Un valore molto importante in un mercato condizionato dalle Big Tech e dai grandi numeri.”

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