il libro per le imprese

AI, presentazione del libro di F. Poletti il 6 dicembre a Roma nella sede di Regione Lombardia

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La presentazione si terrà mercoledì 6 dicembre alle 18 presso la Delegazione Roma di Regione Lombardia in via del Gesù 57. Oltre all’autore, intervengono l’assessore all’Università, ricerca, innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi, Alessandro Zollo, CEO di Great Place to Work Italia, Maurizio Stirpe, presidente di Frosinone Calcio, presidente di Prima e Prima Sole Components, vicepresidente di Confindustria con delega al lavoro e alle relazioni industriali, e Joe Casini, fondatore di Zwan e conduttore di Mondo Complesso.

Sarà presentato oggi alle ore 18, presso la Delegazione Roma di Regione Lombardia in via del Gesù 57, il libro dedicato alle imprese dal titolo “Smart Leadership Canvas: come guidare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale con il cuore e il cervello” ideato e scritto da Filippo Poletti, giornalista professionista e top voice di LinkedIn, ed ddito da Guerini Next. A firmare la postfazione il Sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti.

Oggi alla presentazione, oltre all’autore, intervengono l’assessore all’Università, ricerca, innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi, Alessandro Zollo, CEO di Great Place to Work Italia, Maurizio Stirpe, presidente di Frosinone Calcio, presidente di Prima e Prima Sole Components, vicepresidente di Confindustria con delega al lavoro e alle relazioni industriali, e Joe Casini, fondatore di Zwan e conduttore di Mondo Complesso.

Butti: “IA grande opportunità per innovare l’Italia e rendere la pubblica amministrazione amica delle imprese

«La trasformazione digitale e in particolare l’intelligenza artificiale impone un cambio di passo radicale. Guidare un Paese in direzione di un futuro – prossimo, non remoto – che sia al tempo stesso più innovativo, più inclusivo, più competitivo e anche più capace di sperimentare, richiede capacità e competenze sia nell’ambito pubblico che in quello privato. Grazie alle reti neurali generative sarà possibile, ad esempio, rendere la pubblica amministrazione più amica del mondo delle imprese e dei cittadini, accelerando lo scambio con loro e modernizzando i servizi offerti». A dirlo è il 

Il vero leader ai tempi dell’intelligenza artificiale – sostiene l’autore Filippo Poletti – deve avere cuore e cervello, prendendosi cura delle persone e raggiungendo gli obiettivi di business con un impatto positivo sull’intera società. Sono queste le fondamenta del “test del cuore e del cervello” per i leader ai tempi dell’IA: «Dobbiamo passare dalla fase dello stupore per l’intelligenza artificiale a quella dell’azione, individuando, oltre ai punti di miglioramento, le grandi opportunità per la crescita del nostro Paese», prosegue Filippo Poletti assieme al co-autore Alberto Ferraris, professore ordinario di economia e gestione delle imprese all’università di Torino

Se il leader di oggi deve essere un “traghettatore”, ossia colui che possiede l’autorità necessaria a “far riuscire qualcosa”, «il leader di oggi – riflette il Sottosegretario Alessio Butti – deve essere attento alle moltissime sfide che si accompagnano all’evoluzione tecnologica, come ad esempio la necessità di assicurare la riservatezza dei dati personali e strategici; oppure, ancora, la sicurezza dei sistemi informatici, l’inclusione e la sostenibilità ambientale delle tecnologie, fino alle questioni etiche. Per ciascuna di queste sfide deve individuare soluzioni rapide e soddisfacenti». Fondamentale, accanto alla dedizione alla formazione e all’aggiornamento delle competenze, è saper promuovere da parte del leader il cambiamento: «La sperimentazione è la chiave attraverso cui valutare la capacità di chi detiene la leadership di gestire scenari in costante, e spesso profondo, cambiamento», conclude il Sottosegretario all’Innovazione.

A portare nel libro la voce della principale organizzazione rappresentativa delle imprese italiane è Maurizio StirpeVicepresidente di Confindustria con delega al lavoro e alle relazioni industriali: «Il grande tema è avere politiche attive del lavoro, che siano in grado di affrontare i temi posti dalla transizione digitale. Una volta si nasceva in un’azienda e si facevano 35 anni nella stessa impresa per poi andare in pensione. Oggi si rischia di cambiare mestiere almeno quattro o cinque volte nella carriera lavorativa, soprattutto con l’arrivo della rivoluzione rappresentata dall’intelligenza artificiale. Questo naturalmente si può fare se esiste un meccanismo di ricollocazione delle persone. È necessario, dunque, attivare un processo che si prenda cura dei lavoratori, non dei posti di lavoro. Il tema centrale è di spostare la tutela dal singolo posto di lavoro a quella del lavoratore e, quindi, adottare politiche attive». 

«Il dibattitto sull’intelligenza artificiale è più vivo che mai – commenta l’assessore all’Università, ricerca, innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi –. Siamo ormai davanti a un cambiamento epocale, che non possiamo assolutamente arrestare ma che dobbiamo essere bravi a governare. Come tutti, dunque, anche Regione Lombardia sta seguendo le evoluzioni, cercando di capire anche come gestirne i rischi. Già da alcuni anni seguiamo con attenzione gli sviluppi di queste tecnologie, che sono convinto rappresentino una grande opportunità di crescita e sviluppo, se governate con lungimiranza. L’intelligenza artificiale trova spazio in tutti i nostri piani di sviluppo regionale e nei documenti di programmazione strategica, tanto che è diventata uno dei pilastri per questa nuova Giunta. I numeri ci dicono che la nostra regione ospita un ecosistema vivace di startup e imprese innovative, molte delle quali operano nel settore dell’AI. Non dobbiamo dunque avere paura. Dobbiamo solo studiare e capire come sfruttarla e governarla».

«Siamo all’inizio dell’era dell’impresa 5.0 – conclude Filippo Poletti, il giornalista italiano più seguito su LinkedIn –, che vedrà l’uomo collaborare con l’intelligenza artificiale. Serve una nuova leadership nella quale all’intelligenza artificiale deve essere riservato il ruolo di co-pilota e alle donne e agli uomini il ruolo di “piloti” della rivoluzione in atto». 

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Scheda del libro

Titolo: “Smart Leadership Canvas: come guidare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale con il cuore e il cervello”

Pubblicazione: 1° dicembre 2023

Editore: Guerini Next

ISBN: 9788868964986

Pagine: 330

L’autore Filippo Poletti

Top voice di LinkedIn con executive MBA al Politecnico di Milano, dal 2017 cura su LinkedIn una rubrica quotidiana dedicata al lavoro. È stato inserito da WikiMilano tra i protagonisti della vita metropolitana. Speaker, formatore e giornalista professionista ha scritto per oltre 30 testate nazionali come il Corriere della Sera. Tra i suoi i libri Tempo di IoP: Intranet of PeopleGrammatica del nuovo mondoMBA Power: innovare alla ricerca del proprio purpose e Ucraina: grammatica dell’inferno