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AI per PA. Accenture inaugura nuova sede nel centro di Roma con la immersive room. Ecco le demo che abbiamo visto

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Macchi (Accenture): "Con AI restart del sistema. Vogliamo essere un partner del cambiamento per la PA, le Istituzioni e le organizzazioni". Il Sottosegretario Butti: "La nascita del Corporate Center di Accenture può contribuire concretamente alla creazione dell’ecosistema nazionale che deve svilupparsi intorno all’AI".

Vedere, in una room immersiva, con un’esperienza altamente interattiva e d’impatto, alcune delle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale generativa applicate a diverse esigenze delle Pubbliche Amministrazioni e delle imprese. Questo è stato sedersi, ieri, nella Immersive Room situata nel nuovo Corporate Center Accenture di Roma, presso Palazzo Marignoli in piazza San Silvestro, a due passi da Palazzo Chigi, Parlamento e dalle altre Istituzioni.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza di rilevanti figure istituzionali tra cui il Sottosegretario con delega all’innovazione tecnologica e transizione digitale, Alessio Butti, il Vice Presidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, l’Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, Monica Lucarelli, e di Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

Questa inaugurazione, spiega Accenture, rappresenta un’altra tappa del più ampio programma Forward Building che con un investimento complessivo di 360 milioni di euro ha l’obiettivo di ripensare gli spazi sul territorio nazionale attraverso nuovi modelli di lavoro. 

È un ulteriore passo avanti nella strategia di crescita di Accenture in Italia a dimostrazione della centralità di Roma che ha visto l’azienda intensificare la propria presenza in città con una strategia basata sulla continua valorizzazione dei talenti, la creazione di spazi innovativi e centri di innovazione in ambiti chiave per lo sviluppo del Paese e l’acquisizione di eccellenze locali, leader in settori strategici.

Accenture, che negli ultimi quattro anni ha assunto nella Capitale più di 2.700 persone, oggi a Roma ne impiega più di 6.600 e conta di raggiungere quota 7.000 entro il prossimo agosto. Alla città è assegnato circa il 30% del piano nazionale da 4.000 assunzioni annunciato dalla società per quest’anno fiscale.

Macchi (Accenture): “Con AI restart del sistema. Vogliamo essere un partner del cambiamento per la PA, le Istituzioni e le organizzazioni”

“La decisione di rafforzare la nostra presenza a Roma, con una nuova sede e un piano assunzioni dedicato che prevede di raggiungere quota 7.000 persone entro l’estate, è il risultato di una strategia di crescita che vede l’Italia ricoprire un ruolo chiave per Accenture a livello internazionale” ha dichiarato Mauro Macchi, Presidente e AD di Accenture Italia. “Da quasi 70 anni siamo attivi su tutto il territorio nazionale per supportare le organizzazioni nei loro percorsi di trasformazione e contribuiamo alla modernizzazione del Paese con particolare attenzione allo sviluppo del Sud, dove oggi contiamo già 4.000 talenti. In un momento in cui la tecnologia evolve a ritmi senza precedenti, vogliamo essere un partner del cambiamento per la PA, le Istituzioni e le organizzazioni, costruendo hub di innovazione che permetta al Paese di competere in un momento storico in cui l’Intelligenza Artificiale Generativa consente un salto tecnologico, in grado di operare un vero e proprio ‘restart del sistema’, che pone tutti gli Stati europei allo stesso livello”.

Sottosegretario Butti: “Creare un asse di collaborazione tra aziende e università, tra mercato e ricerca

La nascita del Corporate Center di Accenture può contribuire concretamente alla creazione dell’ecosistema nazionale che deve svilupparsi intorno all’IA”, ha dichiarato Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica e transizione digitale. “Competizione e cooperazione devono essere i tratti distintivi di un percorso condiviso che contribuirà a far crescere tutti. Dobbiamo avere un confronto più aperto tra pubblico e privato, guardando alla possibilità di partnership di largo respiro” ha concluso il Sottosegretario Butti. “Questo è l’impegno del governo: lavorare sulla duplice direttiva di rafforzare da un lato il ruolo e il peso di scala delle aziende italiane di settore e dall’altro creare un asse di collaborazione tra aziende e università, tra mercato e ricerca“.

Ecco alcune delle demo che abbiamo visto

DEMO 1

Questa demo prevede la riproduzione di un affollamento all’interno della stanza con analisi in real time da parte dell’Intelligenza Artificiale.

L’algoritmo evidenzia dei sovraffollamenti in aree predefinite, contando il numero di individui al loro interno. Se il numero supera la soglia stabilita, nella dashboard c’è evidenza di un alert. Inoltre, la dashboard mostra l’occupazione dell’area monitorata nel tempo.

 DEMO 2

Questa demo consente la riproduzione dell’ostruzione con un furgone che blocca il vicolo identificato come possibile via di fuga durante lo svolgimento di un evento pubblico.

DEMO 3

Nella stanza immersiva si può osservare come l’algoritmo identifichi una persona che passeggia all’interno dei Fori Imperiali, zona contrassegnata come non “accessibile”. In questo caso l’algoritmo stesso solleva un alert per attirare l’attenzione dell’operatore sulla telecamera che riprende il comportamento sospetto.

Persona che passeggia all’interno dei Fori Imperiali

DEMO 4

L’algoritmo identifica la disponibilità di parcheggio in tempo reale in corrispondenza di edifici pubblici (es. ospedali, scuole, etc.).

DEMO 5

Nella stanza immersiva sono riprodotte delle opere a parete e l’AI consente di identificare il numero di visitatori che vi sostano dinnanzi, nonché il tempo medio di permanenza. 

Queste statistiche sono particolarmente utili al fine di analizzare l’interesse dei visitatori nei confronti delle opere esposte, così da pianificare delle campagne di marketing e ripensare il percorso del visitatore nel museo, al fine di valorizzare tutte le opere, anche quelle meno «conosciute».

DEMO 6

Questa demo offre una rilevazione dello stato del manto stradale tramite smartphone o telecamera montata sull’autoveicolo.

I dati raccolti vengono mostrati in una dashboard geografica con evidenza dei punti in cui la strada è danneggiata e rispettivo livello di deterioramento.