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AI, nella bozza del Ddl AgID e ACN le Autorità designate per l’intelligenza artificiale

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Confermate nella bozza del disegno di legge sull’intelligenza artificiale, che il Governo si appresta a varare nei prossimi CdM, AgID e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale come le Autorità nazionali con il compito di garantire l'applicazione e l'attuazione della normativa nazionale e dell’AI Act. Si profila un possibile scontro in Parlamento con i parlamentari che sostengono il Garante Privacy come naturale regolatore, "perché indipendente".

Il Garante Privacy mastica amaro. AgID e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) sempre più in pole position come le Autorità nazionali con il compito di garantire l’applicazione e l’attuazione della normativa nazionale sull’intelligenza artificiale e dell’AI Act.

Le due Agenzie governative, guidate da Mario Nobile e Bruno Frattasi, sono le “Autorità nazionali per l’intelligenza artificiale”, si legge nell’articolo 18 della bozza del disegno di legge sull’AI che il Governo si appresta a varare in un prossimo Consiglio dei ministri. Il Garante Privacy aveva già scritto a Parlamento e Governo reclamando “abbiamo noi i requisiti per la funzione di vigilanza su AI Act.”

Ecco cosa prevede l’articolo 18 della bozza datata 8 aprile 2024 delle ore 14:30

ART. 18

Autorità nazionali per l’intelligenza artificiale

1.⁠ ⁠Al fine di garantire l’applicazione e l’attuazione della normativa nazionale e dell’Unione europea in materia di intelligenza artificiale, l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) e l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) sono Autorità nazionali per l’intelligenza artificiale.

Conseguentemente, nel rispetto dei principi di cui alla presente legge e ferme restando le funzioni già rispettivamente attribuite:

a) l’AgiD è responsabile di promuovere l’innovazione e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, fatto salvo quanto previsto dalla lettera b). L’AgID provvede altresi a definire le procedure e ad esercitare le funzioni e i compiti in materia di valutazione, accreditamento e monitoraggio dei soggetti incaricati di verificare la conformità dei sistemi di intelligenza artificiale, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e dell’Unione europea;

b) l’ACN, ai fini di assicurare la tutela della cybersicurezza nazionale, è responsabile per la vigilanza, ivi incluse le attività ispettive e sanzionatorie, dei sistemi di intelligenza artificiale, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e dell’Unione europea. L’ACN è, altresì, responsabile per la promozione e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale relativamente ai profili di cybersicurezza;

c) l’AgID e l’ACN, ciascuna per quanto di rispettiva competenza, assicurano l’istituzione e la gestione congiunta di spazi di sperimentazione finalizzati alla realizzazione di sistemi di intelligenza artificiale conformi alla normativa nazionale e dell’Unione europea.

2.⁠ ⁠Le Autorità nazionali per l’intelligenza artificiale assicurano il coordinamento e la collaborazione con le altre pubbliche amministrazioni e autorità indipendenti, nonché ogni opportuno raccordo tra loro per l’esercizio delle funzioni di cui al presente articolo. A quest’ultimo fine, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri è istituito un Comitato di coordinamento, composto dai direttori generali delle due Agenzie e dal Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale della stessa Presidenza.

La Strategia nazionale per l’AI da aggiornare “almeno ogni due anni”

Nel testo della bozza si legge anche “La strategia nazionale per l’intelligenza artificiale è predisposta e aggiornata dalla struttura della Presidenza del Consiglio dei ministri competente in materia di innovazione tecnologica e transizione digitale ed è approvata con cadenza almeno biennale dal Comitato interministeriale per la transizione digitale (CITD)”.